La scomparsa di Fausto Gresini: il cordoglio e le reazioni del suo mondo

La scomparsa di Fausto Gresini: il cordoglio e le reazioni del suo mondo
  • di Emanuele Pieroni
Sul web e sui social una tempesta di messaggi di addio ad un uomo che ha segnato quattro decenni di storia del motociclismo e che il Covid-19 ha strappato alla vita quando c'era ancora molto da scrivere
  • di Emanuele Pieroni
23 febbraio 2021

“Noi vi immaginiamo già così” , è la reazione più toccante alla notizia della scomparsa di Fausto Gresini. A pubblicarla è stata la pagina Facebook del Team Sic58 Squadra Corse, insieme a una foto di Fausto e Marco Simoncelli insieme accanto alla Honda con cui il Sic perse la vita a Sepang, nel 2011. Poche parole, una immagine che vale tutto e, per il resto, l’idea, o forse la semplice speranza, che chi si è voluto bene possa volersene ancora altrove.

E a Fausto Gresini sono stati tanti a voler bene, in quattro decenni di vita nel paddock, come pilota prima e come team manager di una squadra che ha portato il suo nome e che ha contribuito a rendere “nomi” tanti campioni, oppure a consentirgli di rinascere e riaffermarsi.

Tra questi c’è stato Marco Melandri, che già ieri sera, dopo la notizia poi smentita del decesso di Gresini, aveva speso parole toccanti: “Mi mancherai amico mio, fa buon viaggio, Mai nessuno come te: un capo, un amico, un fratello maggiore!, ha scritto il ravennate. Ho potuto contare su di te anche quando correvo per altri. In un mondo dove invidia e cattiveria regnano sovrani, tu portavi sempre allegria e spensieratezza. Resterai un esempio per tutta la mia vita”. Parole che sembrano ricalcare quelle di Michele Pirro, che con Fausto Gresini ha probabilmente condiviso l’anno più difficile: il 2012. “Ti sarò sempre grato per avermi permesso di rientrare nel Mondiale dalla porta principale. E salutami il Sic”.

Anche il campione del mondo in carica della MotoGP, Joan Mir, ha voluto esprimere il suo cordoglio attraverso i social: “Una notizia terribile per tuttala grande famiglia del motociclismo e forza a tutta la sua famiglia”. "Ciao Fausto - ha scritto invece il Campione del Mondo della Moto2, Enea Bastianini - a sto giro ci hai fatto un brutto scherzo, grazie per tutto quello che hai fatto per me, per i primi 3 anni nel mondiale sei stato come un padre, mi hai fatto crescere tanto come pilota ma più che altro come persona, sarai sempre con me, ti voglio bene"

Il Paddock

Anche Carmelo Ezpeleta, attraverso gli organi di comunicazione ufficiali di Dorna e della MotoGP, ha voluto tracciare un ricordo di Fausto Gresini: "Sono profondamente addolorato per la perdita di Fausto. Era un ottimo amico e mi piaceva molto. Ho seguito da vicino le notizie sulle sue condizioni e ho avuto la fortuna di esserlo. poter parlare con lui anche mentre era in ospedale. Mi dispiace molto subire una perdita come questa nel paddock e voglio inviare le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia, agli amici e ai membri della sua squadra". La notizia, inevitabilmente, ha sconvolto l’intero ambiente del paddock. Tutti sapevano che Gresini stava particolarmente male, ma nessuno poteva realmente pensare che andasse a finire così.

Lo scrivono chiaramente anche quelli di HRC, con Gresini che per anni ha legato il suo nome a Honda, vivendo anche, insieme, la tragedia di e Simoncelli: “HRC – si legge nel comunicato diffuso in mattinata - è profondamente addolorata per la scomparsa di Fausto Gresini a 60 anni, un uomo che ha raggiunto grandi traguardi come pilota e come proprietario di una squadra. Come team satellite Honda, Fausto ha lavorato con una serie di piloti iconici tra cui Colin Edwards, Toni Elias, Alex De Angelis, Marco Simoncelli, Hiroshi Aoyama e Alvaro Bautista. Negli ultimi anni lo sforzo di Gresini in Moto3 ha saputo sfidare costantemente per il Campionato del Mondo e nel 2018 Jorge Martin ha portato la Honda NSF250RW in cima alla classifica. HRC desidera ringraziare Fausto per i suoi anni di collaborazione come pilota, proprietario del team, partner e come concorrente”. Stima e rispetto anche dagli avversari, che Gresini aveva saputo guadagnarsi in questi anni, come testimoniano anche i messaggi di cordoglio diffusi da Yamaha e Suzuki.

“Come squadra corse viviamo una vita frenetica piena di passione, e questo è stato anche il modo in cui Fausto ha vissuto il suo sogno di pilota prima e con un team omonimo in seguito – ha scritti Shinichi Sahara, leader project del Team Suzuki Ecstar -  Ha sempre avuto un team preciso ed efficace guidato con il suo atteggiamento positivo e il suo impegno. Abbiamo perso un concorrente, un collega e un amico. Il nostro pensiero va ora alla moglie Nadia e ai figli Lorenzo, Luca, Alice e Agnese, oltre che a tutto il Gresini Racing Team e alla famiglia Aprilia Racing, insieme a tutte le persone - e sono tante - che hanno avuto il privilegio lavorare al suo fianco e conoscerlo personalmente".