Milano. Bird, Helbiz e Circ vanno troppo veloci, il Comune li blocca

Milano. Bird, Helbiz e Circ vanno troppo veloci, il Comune li blocca
Marco Berti Quattrini
Il capoluogo lombardo ha chiesto di ritirare 2.250 monopattini elettrici: non rispettano i limiti di velocità e ingombrano i marciapiedi
12 novembre 2020

Era nell'aria da qualche settimana un giro di vite per i monopattini in sharing a Milano. Già da un po' si sospettava che il numero di veicoli in strada fosse superiore a quello autorizzato dal Comune. Dai controlli emersi è risultato che tre operatori (Bird, Helbiz e Circ) stavano noleggiando monopattini in grado di raggiungere velocità superiori a quelle stabilite e che non prestavano sufficiente attenzione al problema delle soste selvagge. Da qui la decisione di Palazzo Marino di revocare la licenza e di togliere dalle strade 2.250 dei 6.000 monopattini in circolazione. 
I limiti sono chiari: 20 km/h nelle strade e 6 km/h nelle aree pedonali. Inoltre il numero di massimo di monopattini che ogni società può mettere in strada è di 750 veicoli. 

"Dall’inizio della sperimentazione dello sharing di monopattini - commenta l’assessore alla Mobilità Marco Granelli -, il Comune ha avviato un costante controllo dei veicoli messi a disposizione dei cittadini e del rispetto delle regole definite nell’avviso pubblico: verifiche che si aggiungono alla regolare attività sanzionatoria effettuata dalla Polizia locale per il rispetto delle regole del Codice della strada. A fronte di diverse rilevazioni di irregolarità a carico degli operatori e di reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici si è reso necessario arrivare a questo provvedimento che impone ai tre operatori la cessazione delle attività e il ritiro dei veicoli entro metà novembre. In particolare sono state riscontrate anomalie sul sistema di moderazione della velocità e della sosta".