MotoGP 2020. Joan Mir: "Passare il test Covid è come fare la pole"

MotoGP 2020. Joan Mir: "Passare il test Covid è come fare la pole"
Giovanni Zamagni
Joan sembra preoccupato solo per il Covid: “Sarebbe importante vincere qui il titolo, perché la situazione dei contagi non la controlli e crea stress”. Sulla domenica speciale: “Non è facile, ma bisogna pensare che sia una gara normale, bisogna lavorare come sempre”
12 novembre 2020

"Sto bene - spiega Joan Mir -, sono molto motivato: domenica scorsa ho conquistato la mia prima vittoria, ho voglia di ripetermi. Spero di avere le stesse sensazioni sulla moto che ho ultimamente: sarà un fine settimana come sempre, non devo cambiare niente nell’approccio. E’ chiaro che non è facile fare finta che sia un GP normale, ma non dobbiamo fare niente di differente da quello che abbiamo fatto fino adesso”.

 

Ma che Mir vedremo in pista?

“Quello di sempre. Poi molto dipenderà dalle circostanze, ma partirò sempre con l’idea di attaccare per conquistare il miglior risultato, poi valuterò le diverse opzioni. Se si potrà vincere, bene, ci proverò, altrimenti l’obiettivo è sempre salire sul podio”

 

Sarebbe un problema non essere campione dopo questo GP?

“Non ho la frenesia di conquistare il titolo qui, bisogna fare le cose per bene, con calma, ma è chiaro che sarebbe importante conquistarlo qui, anche pensando a tutto quello che sta succedendo con il Covid. E’ qualcosa che non controlli, ti crea ulteriore stress. Ovviamente mi piacerebbe vincere il titolo qui, ma eventualmente so di avere un’altra possibilità”.

 

Pensi a qualcosa di speciale per le qualifiche?

“Non abbiamo pensato a niente di particolare. Sarà importante andare direttamente in Q2, poi cercheremo di conquistare la miglior posizione possibile. Cercheremo un assetto valido per la qualifica, ma l’aspetto più importante rimane la gara, continueremo a lavorare soprattutto su quello”.

 

Stai facendo qualcosa di particolare per evitare il Covid?

“Sto cercando di evitare qualsiasi tipo di contatto, limito tutto, anche dentro al box, tanto che con chi non lavora direttamente con me, parlo via zoom… Passare il test covid è come fare la pole in qualifica”.