MotoGP 2021, GP del Qatar/1. A Pecco Bagnaia la prima pole della stagione

MotoGP 2021, GP del Qatar/1. A Pecco Bagnaia la prima pole della stagione
Giovanni Zamagni
Strepitosa pole position del ducatista, davanti a Quartararo e Vinales. Quarto Rossi, settimo Morbidelli, 13esimo Bastianini, 18esimo Marini, 20esimo Petrucci, 22esimo Savadori. Ottava l’Aprilia con Aleix Espargaro
27 marzo 2021

Ieri, dopo le libere, Pecco Bagnaia l’aveva detto: "In QP vedrete i fuochi d’artificio, si andrà sotto l’1’53”". E fuochi d’artificio sono stati, sono andati sotto l’1’53”. O meglio, ci è andato solamente Bagnaia: 1’5”772 è un tempo da paura, spaventoso, incredibile.

 “E’ un giro per me irripetibile”, certifica il direttore generale di Ducati Corse, l’ingegnere Gigi Dall’Igna, capace di realizzare, assieme agli altri uomini di Borgo Panigale, una moto imbattibile in rettilineo: 362,4 km/h la velocità massima raggiunta da Johann Zarco. Mai nessuno era andato così forte con una MotoGP (ne parleremo con Michele Pirro questa sera in diretta alle 21:30)

Insomma, la Ducati va fortissimo, ma bisogna saperla guidare e Bagnaia lo ha fatto in maniera egregia, eccellente, dimostrando di avere perfettamente in mano la DesmosediciGP.

“Sono felicissimo, vorrei dare un abbraccio alla mia ragazza e alla mia famiglia… Già ieri avevo detto che si poteva arrivare a 52. Nel primo tentativo non mi è venuto tutto bene, mentre nel secondo sono stato velicissimo: è un tempo incredibile, non me l’aspettavo. Quando al T3 ho visto che ero sotto di quattro decimi, quasi non ci credevo. E’ il modo migliore per iniziare l’avventata con la nuova squadra", gioisce Bagnaia, che a Misano nel 2020 aveva perso la pole per aver pizzicato il verde. Adesso, però, nessuno gliel’ha può togliere. Grande Pecco. E il pilota della Ducati è messo piuttosto bene anche sul passo gara. Ma le Yamaha sono lì, in agguato.

Tre Yamaha una dietro l’altra

Molto vicine: Fabio Quartararo è secondo, Maverick Vinales terzo, Valentino Rossi quarto, Franco Morbidelli settimo. La sorpresa della giornata si può dire che è stato Valentino, bravissimo a sfruttare la scia di Bagnaia davanti a lui.

“Grandi complimenti a Pecco, ha fatto un giro incredibile, ha guidato da paura. Bravo se lo merita. Ho fatto un gran tempo, con il secondo set di gomme ho guidato bene, anche se qualche piccolo errorino mi ha impedito di conquistare la prima fila. E’ difficile che ti venga il giro perfetto”, si rammarica perfino Valentino, incredibilmente nel parco chiuso come miglior pilota di un team satellite. Fa strano vederlo in quel ruolo e, soprattutto, fa strano vederlo davanti a Morbidelli. Non perché Valentino non abbia le qualità, ci mancherebbe altro, ma perché sembrava che Franco ne avesse di più.

In qualifica, invece, il Morbido non è stato tremendamente efficace, come lo è stato il compagno di squadra. Franco è a posto per la gara, ha provato tutte le gomme, dalla soffice alla media alla dura: se parte bene, può essere competitivo. Lo sono sicuramente Quartararo e Vinales, finiti a un soffio dalla Ducati.

“E’ stata una qualifica veramente divertente. Ho spinto fortissimo con la prima gomma, mentre con la seconda è successo qualcosa di strano e non ho potuto migliorare. Nelle FP4 ho provato qualcosa che non mi è piaciuto per niente, ma sono pronto per la gara” dice Quartararo.

“E’ stata una bella qualifica, mi sono trovato bene dall’inizio. All’ultimo giro c’era molta sabbia alla prima curva, ma ho un buon passo e proverò ad andare forte dall’inizio” ribatte Vinales. La Ducati ha un grande vantaggio nel T4, ma in tutto il resto della pista può fare molto bene. Se parte forte, non sarà facile batterla.

Joan Mir (Suzuki)
Joan Mir (Suzuki)

Miller e Suzuki un po’ sotto le aspettative

Ci si aspettava molto di più da Jack Miller, quinto, quando partiva come favorito per la pole. Forse le due cadute - una ieri e una nelle FP3 - gli hanno tolto un po’ di sicurezza, fatto sta che Jack non ha reso come avrebbe potuto. Le sue possibilità di vittoria rimangono intatte, ma sicuramente non gli farà piacere vedere il compagno di squadra in pole, al di là dell’amicizia che lo lega a Pecco.

Ci si aspettava un po’ di più anche dalle Suzuki, nona con Alex Rins e decima con Joan Mir, costretto a passare dalla Q1. Rins ha un gran passo, se parte bene può recuperare, mentre Mir è più difficile da decifrare: non sarà una gara facile, probabilmente.

Grande Bastianini

Alex Espargaro porta l’Aprilia all’ottavo posto: le premesse era per qualcosa di meglio. Grande prova di Enea Bastianini, che ha perso il passaggio in Q2 per pochissimi millesimi: è comunque lui il miglior debuttante, 13esimo. Difficile dire cosa potrà fare in gara, ma la velocità c’è. GP da dimenticare, per il momento, per la Ktm: questa pista è veramente indigesta.

Male la Honda

Lo è anche per la RC213V: la migliore moto sullo schieramento è quella di Takaaki Nakagami, decimo, dopo essere passato dalla Q1, con Pol Espargaro 12esimo e decisamente meno a suo rispetto ai test. Anche per lui si prospetta un GP complicato.

La classifica delle qualifiche

Pos. Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time Gap 1st/Prev.
1 63 Francesco BAGNAIA ITA Ducati Lenovo Team Ducati 355.2 1'52.772  
2 20 Fabio QUARTARARO FRA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 350.6 1'53.038 0.266 / 0.266
3 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 348.3 1'53.088 0.316 / 0.050
4 46 Valentino ROSSI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 348.3 1'53.114 0.342 / 0.026
5 43 Jack MILLER AUS Ducati Lenovo Team Ducati 357.6 1'53.215 0.443 / 0.101
6 5 Johann ZARCO FRA Pramac Racing Ducati 356.4 1'53.286 0.514 / 0.071
7 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 345.0 1'53.313 0.541 / 0.027
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 348.3 1'53.315 0.543 / 0.002
9 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 347.2 1'53.490 0.718 / 0.175
10 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 349.5 1'53.682 0.910 / 0.192
11 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 347.2 1'53.721 0.949 / 0.039
12 44 Pol ESPARGARO SPA Repsol Honda Team Honda 352.9 1'53.930 1.158 / 0.209
13 23 Enea BASTIANINI ITA Esponsorama Racing Ducati 354.0 1'53.733 0.156 / 0.005
14 89 Jorge MARTIN SPA Pramac Racing Ducati 358.8 1'53.840 0.263 / 0.107
15 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Factory Racing KTM 346.1 1'53.915 0.338 / 0.075
16 73 Alex MARQUEZ SPA LCR Honda CASTROL Honda 349.5 1'53.958 0.381 / 0.043
17 6 Stefan BRADL GER Repsol Honda Team Honda 349.5 1'53.995 0.418 / 0.037
18 10 Luca MARINI ITA SKY VR46 Esponsorama Ducati 350.6 1'54.122 0.545 / 0.127
19 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 349.5 1'54.240 0.663 / 0.118
20 9 Danilo PETRUCCI ITA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 346.1 1'54.443 0.866 / 0.203
21 27 Iker LECUONA SPA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 350.6 1'54.627 1.050 / 0.184
22 32 Lorenzo SAVADORI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 347.2 1'55.183 1.606 / 0.556