MotoGP 2024. Le pagelle del GP di Spagna: la Gioconda di Pecco Bagnaia. Marc Marquez per il titolo

MotoGP 2024. Le pagelle del GP di Spagna: la Gioconda di Pecco Bagnaia. Marc Marquez per il titolo
Giovanni Zamagni
I voti ai piloti e alle moto
29 aprile 2024

Pecco Bagnaia voto 10 e lode

Il settimo posto in qualifica andrebbe in qualche modo “punito”, ma il doppio sorpasso all’esterno al primo giro, la sfida con Marquez, il primato della pista a tre giri dalla fine compensano, alla grande, qualsiasi errore. Una prestazione incredibile che sa di certificazione assoluta, come la Gioconda per Leonardo da Vinci. Geniale.

Marc Marquez 9

Meriterebbe il massimo dei voti, ma la caduta nella sprint pesa e, in qualche modo, lo condiziona anche per la gara. Perché la sensazione - anzi, è quasi una certezza - è che lui stia giocano per il titolo, non vuole fare errori, pensa al campionato. Ha ormai definitivamente in mano la Ducati, o quasi. Quel “quasi” deve far paura agli avversari. Pronto.

Marco Bezzecchi 8,5

In qualifica sfrutta le condizioni a lui favorevoli della pista e il volano della motivazione comincia a girare come frullatore. Nella sprint combina qualche guaio - secondo Tardozzi anche con l’amico Bagnaia -, ma in gara il volano aumenta ulteriormente di giri quando è lì con MM93 e con i piloti di vertice. Non siamo ancora ai livelli del 2023, è lui il primo a dire che ci vuole una conferma, ma che bello rivederlo lì davanti. Ed è lui il protagonista del podcast #atuttogas. Dai dai dai.

Jorge Martin 5

Nella MotoGP di oggi, basta un piccolissimo errore per finire a terra. Chiedere a Marquez per conferma. Ma da lui, un errore così non te lo aspetti. Rimane, comunque, meritatamente in cima alla classifica, ma ha buttato un’occasione. E ricompaio brutti ricordi. Occasione persa.

Alex Marquez 7

Male nella sprint, ma in gara torna a ottimi livelli: 25 giri solidi e promettenti.

Enea Bastianini 7

Senza la sprint, sarebbe secondo nel mondiale a tre punti dal compagno di squadra (58 contro 61): un dato che spiega bene qual è il suo attuale limite. Sempre al traguardo la domenica, mai peggio di quinto: la costanza c’è, manca un po’ di esplosività. Futuro incerto.

Brad Binder 6

Un “filo” (eufemismo) sopra le righe nella sprint, più regolare in gara, ma anche un po’ più lento. Insomma, fatica a mettere tutto insieme: sembra aver fatto un passo indietro rispetto all’anno scorso. Serve una scossa.

Fabio Di Giannantonio 6

Non riesce ancora a svoltare, dice di sentirsi bene sulla GP23, ma i risultati dicono che non ci siamo ancora. Le aspettative sono sicuramente differenti. Si vede poco.

Miguel Oliveira 7

Un voto in più di incoraggiamento: è il primo GP che si vede un progresso interessante. Con la soddisfazione di essere la prima Aprilia al traguardo. È la svolta?

Maverick Vinales 5

Le aspettative erano ben altre, anche considerando come era iniziato il venerdì. Poi, purtroppo, la pioggia ha fatto imbarcare acqua a lui e all’Aprilia: la posizione in qualifica ha compromesso tutto. Delusione.

Pedro Acosta 6

Nella sprint, corsa in condizioni difficili, ha dimostrato grandissime qualità ed esperienza da veterano, più che da debuttante. In gara è stato fortemente condizionato dalla partenza e dal contatto con Zarco, ma la sua prestazione non è stata così deludente come sembrerebbe dal risultato. Pedromania.

Joan Mir 6

Miglior pilota Honda: come dire, con quella moto non si può fare di più…

Luca Marini 4

Uno come lui, non deve arrivare dietro al collaudatore Bradl. Momento nerissimo.

Franco Morbidelli 5

Mostra velocità e progressi importanti, ma l’entrata su Miller è stata da cartellino quanto meno arancione, come se fosse mancata un po’ di concentrazione. In crescita, ma…

Dani Pedrosa 9

Grazie di esistere!

Voti alle moto

Ducati DesmosediciGP voto 9,5: Dopo un paio di GP complicati, siamo tornati a livelli pazzeschi: cinque moto ai primi cinque posti, tutti i piloti veloci. Grandi!

KTM RC16 voto 7: Su questa pista, ci si aspettava molto di più, anche se la sensazione è che la mancanza di risultati sia dovuta più ai piloti che alla moto.

Aprilia RS-GP voto 6,5: Non era male, ma sul bagnato e in partenza mostra ancora dei limiti.

Yamaha M1 voto 5: Conquista un podio insperato nella sprint che poi perde per la pressione gomme. Chissà che nei test non si veda qualcosa di importante.

Honda RC213V voto 5: Un punto in più per le novità viste. Ma che malinconia…