MotoGP. L'idea folle di Marc Marquez: provare a correre domenica

MotoGP. L'idea folle di Marc Marquez: provare a correre domenica
Giovanni Zamagni
Cioè a una settimana esatta dalla frattura dell'omero e soli cinque giorni dall'intervento nel quale gli è stata avvitata all'osso una placca di titanio. Le voci arrivano dalla Spagna, vanno prese come tali ma trattandosi di Marquez potrebbero davvero avere un fondo pesante di verità
22 luglio 2020

Mentre i dottori discutono sull'opportunità o meno per Marc Marquez di tornare in moto già per il Gran Premio della Repubblica Ceca il 9 agosto lui sta pensando di accelerare ulteriormente i tempi e presentarsi già giovedì a Jerez.

Lo rivela su El periodico il collega Emilio Perez de Rosas da sempre molto vicino a Marquez e alla sua famiglia. Il giornalista spagnolo ha rivelato che il pilota è tornato a casa e assieme a dottor Charte responsabile medico del Motomondiale a al dottor Mir che l'ha operato a Barcellona ieri mattina si starebbe valutando questa ipotesi

La decisione verrà presa 48 ore dopo l'intervento, quindi domani mattina: si valuterà la possibilità di andare a Jerez. Al momento perfino la HRC ha già comunicato che nel GP di Andalusia sarà in pista solo Alex Marquez, ma Marc vuole provare ad esserci conscio che un altro zero avrebbe un peso enorme su un campionato di appena 13 GP (per il momento...).

Dopo un enorme spavento iniziale e la paura che fosse stato interessato il nervo radiale ("E' un miracolo che non sia successo" ha detto uno dei medici presenti all'operazione), passato grandissimo dolore provato per la frattura scomposta dell'omero, Marc come tutti piloti sta già pensando al ritorno. Ma lui vuole fare di più: provare a essere in pista venerdì per tentare di conquistare qualche punto per la classifica. E' chiaro che il cammino è tutto in salita perché ammesso - e non concesso - che Marc effettivamente volerà a Jerez poi dovrebbe ricevere il via libera dai medici: non è così scontato ma neppure impossibile considerando di chi stiamo parlando. Un'esagerazione? Sì, come tutto nella vita sportiva di Marquez, nel bene e nel male. Ma lui è MM93 non uno qualunque.
 

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