MotoGP. Massimo Rivola, AD Aprilia: "A breve la soluzione sui piloti per il 2022. Andrea Dovizioso è tra le possibili scelte"

Luciano Lombardi
A margine dei test che il pilota forlivese ha svolto a Misano con la RS-GP, l'amministratore delegato di Aprilia Racing ha dichiarato che la decisione sui piloti da schierare nel 2022 arriverà prima del prossimo test di Dovi, il quale rappresenta una delle opzioni possibili
24 giugno 2021

Al termine della seconda giornata di test che Andrea Dovizioso ha svolto a Misano in sella all'Aprilia RS-GP, l'amministratore delegato di Aprilia Racing ha rilasciato una serie di dichiarazioni. Ecco la prima: "Sono stati due giorni molto positivi, siamo felici dopo questo test che ci ha dato spunti importanti e dimostrato i progressi della moto già visti in gara. Attività che continuerà come da programma a luglio. Andrea si è confermato un gran pilota in termini di sensibilità e comprensione del comportamento della moto".

Questo il bilancio della prova. Ma ancora più interessante sono state le parole spese sulla prossima stagione e sul futuro della collaborazione tra Dovi e Aprilia Racing in MotoGP: "In parallelo alla attività di test Aprilia Racing si sta muovendo per trovare la soluzione migliore riguardo ai piloti da schierare nel 2022, senza dover attendere l’esito dei prossimi test di luglio. Andrea rientra senz’altro tra le soluzioni in fase di valutazione ma ci sono alternative molto interessanti e valide sul tavolo e la decisione dovrà essere presa in tempi stretti per poter pianificare in modo corretto la strategia futura della squadra. Il weekend di Assen sarà molto importante in questo senso”.

Sul tema è ritornato poi anche questa mattina ai microfoni di Sky: "E’ stato un bel test, Andrea ha fatto un sacco di giri (76, ndr). Devo dire che si è trovato bene, credo si sia divertito. A fine mese andremo ad Aragon, continuiamo lo sviluppo. E’ chiaro che dobbiamo prendere delle decisioni prima, siamo già stati scottati in passato.

A giudicare dalle parole che seguono, una decisione sarebbe già stata presa:  “Conoscete Dovi: come ha costruito le sue gare, è sempre partito da lontano e così ha fatto anche con noi. Un passettino alla volta, tenendo sempre le stesse gomme. Un approccio molto positivo, si è trovato bene, le modifiche fatte andavano nella direzione giusta. Diciamo che aveva l’occhio della tigre…”.

Resta da vedere se la controparte la pensa allo stesso modo...