Il team Grillini rientra in SBK con Aitchison e la BMW

Il team Grillini rientra in SBK con Aitchison e la BMW
Carlo Baldi
La squadra di Andrea Grillini rientra nel mondiale Superbike e sceglie il pilota Australiano e la S1000RR. Salgono a 22 i piloti al via di un mondiale che si preannuncia spettacolare e combattuto | C. Baldi
9 gennaio 2012

 

Bentornato team Grillini! E’ di ieri l’annuncio del rientro nel campionato mondiale Superbike del team di Andrea Grillini, che aveva già fatto la sua comparsa nel mondiale delle derivate dalla serie nel 2008 con il giovane Loic Napoleone allora alla guida di una Yamaha YZF-R1. Ricordiamo che lo scorso anno il team Grillini ha partecipato al CIV nella categoria Moto2 e che ultimamente stava lavorando ad un progetto legato alla nascitura classe CRT. Con l’arrivo della squadra italiana salgono a 22 i piloti iscritti al mondiale Superbike 2012, in attesa che il team Pedercini comunichi il nome di un eventuale secondo pilota (oltre alla conferma di Mercado) che porterebbe a 23 il numero degli iscritti ad un campionato che si preannuncia davvero incerto e spettacolare, con molti piloti pronti a dare l’assalto al titolo di Carlos Checa.


L'intervista ad Andrea Grillini


Ma cosa ha portato il team Grillini alla decisione di rimettersi in gioco in uno dei mondiali più difficili e competitivi? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Grillini che ci ha dichiarato: "Alcuni dei nostri sponsor avevano bisogno di una platea più vasta ed internazionale ed abbiamo quindi pensato subito alla Superbike, dove avevamo già fatto una buona esperienza in passato".

E cosa ne sarà dei progetti Moto2 e CRT?
“Il progetto Moto2 è attualmente in stand by a causa di un contenzioso con un fornitore con il quale siamo in causa. Non lo abbiamo abbandonato ed intendiamo riprenderlo non appena la giustizia avrà fatto il suo corso. Per quanto riguarda invece la CRT stiamo continuando a lavorarci, ma ovviamente ora questo progetto è passato in secondo piano rispetto alla nostra partecipazione alla Superbike che sta impegnando tutte le nostre risorse ed energie”.

Perché avete scelto una BMW e non un Aprilia o una Ducati?
“La nostra CRT è motorizzata BMW e quindi il nostro staff tecnico ha accumulato un’esperienza sul motore della S1000RR che non volevamo andasse perduta. Inoltre la versione 2012 della moto tedesca riteniamo sia altamente competitiva”.

E per quanto riguarda il pilota la scelta è caduta su Mark Aitchison
“Sì. Riteniamo che Mark lo scorso anno abbia fatto ottime cose alla guida di una moto privata e siamo convinti che potrà far bene anche quest’anno. E’ un bravissimo ragazzo, molto serio e professionale con il quale abbiamo trovato subito un ottimo feeling”.

Quali sono i vostri obiettivi per l’ormai prossima stagione agonistica?

"Il nostro target è quello di ben figurare e di riuscire ad inserirci il più spesso possibile nel gruppo dei migliori. Vogliamo inoltre porre le basi per restare stabilmente nel mondiale Superbike”.

Il programma del team Grillini prevede una sessione di test in preparazione alla prima gara che si disputerà in Australia, oltre naturalmente alle due giornate di prove ufficiali, previste per tutte le squadre Superbike, sempre sulla pista di Phillip Island il 20 e 21 Febbraio.

Il commento di Mark Aitchison

“Sono davvero contento per la nuova sfida che mi si presenta in questo 2012. Il mio primo anno in SBK è stato molto importante ed ho imparato molto. Spero sia la chiave di volta per ottenere ulteriori successi nella prossima stagione. Penso che il Team Grillini rappresenti la squadra ideale per me. E’ un gruppo composto da poche persone che hanno l’ambizione e la voglia di lavorare come una squadra e questo ha giocato a loro favore nella mia decisione. Sappiamo che lo sviluppo della nostra S1000RR avrà bisogno di tempo, considerando che siamo così vicini all’inizio del campionato, ma con il programma che abbiamo stabilito insieme so che possiamo raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati. Ora posso dedicarmi al mio allenamento e prepararmi ai primi test in attesa del primo round sulla mia pista di casa in Australia”.