CIV. Al Mugello si assegnano i primi titoli italiani

Carlo Baldi
Il penultimo round del CIV potrebbe laureare campioni Pirro in SBK e Vannucci in SS300. Grande incertezza nelle altre tre categorie. Ultimo e decisivo round per la Women’s European Cup
26 agosto 2021

Penultimo appuntamento questo fine settimana per il CIV, Campionato Italiano Velocità, all’Autodromo Internazionale del Mugello. Sarà ancora un round a porte chiuse, con il paddock riservato agli addetti ai lavori, nel rispetto delle norme per limitare il diffondersi del Covd-19. Con sole quattro gare ancora da disputare,  alcune categorie potrebbero laureare i propri Campioni già al termine delle gare di domenica, mentre per conoscere i vincitori delle altre bisognerà attendere l’ultimo round del 9 e 10 ottobre a Vallelunga.

Questa la situazione delle cinque classi che compongono il CIV:

Superbike

Che si corra di giorno o di notte il vincitore è sempre Michele Pirro, che sino ad ora si è aggiudicato otto gare su sette ed ha accumulato ben 195 punti. L’unico pilota in grado di battere il pilota del Team Barni Racing è stato Lorenzo Zanetti, vincitore di gara2 a Imola, con Pirro secondo.

Il bresciano è a 64 lunghezze dalla vetta e quindi anche se dovesse vincere entrambe le gare del Mugello al collaudatore della Ducati basterebbero due secondi posti per portare a casa il suo ottavo titolo italiano.

Solo per pochi punti la matematica non condanna ancora Alessandro Delbianco e Luca Vitali, rispettivamente terzo e quarto nella classifica generale, ma a 94 e 98 punti da Pirro, mentre non può più nutrire speranze di vittoria Lorenzo Gabellini che ha un distacco di 102 lunghezze. Al Mugello la novità è rappresentata dalla presenza di Niccolò Canepa con la Yamaha R1 del Team Keope Motor Team.

SuperSport 600

Se dovessimo guardare solo alla matematica sarebbero 16 i piloti ancora in corsa per il titolo senza dubbio più combattuto del CIV, ma valutando i risultati delle ultime gare la lotta per la vittoria finale della 600 dovrebbe essere ristretta ai primi sette piloti della generale.

l leader è Roberto Mercandelli che da quando ha lasciato la Honda per la Yamaha si è trasformato in un rullo compressore, capace di conquistare due vittorie ed un totale di 5 podi, e senza il difficile weekend di Misano ad aprile, forse ora potrebbe gestire un vantaggio più sostanzioso. Invece ha soltanto 16 punti sul sei volte campione italiano Massimo Roccoli e sull’esperto e concreto Marco Bussolotti, appaiati in seconda posizione.

Al quarto posto troviamo un altro pilota che da anni compete ad alti livelli nel CIV SS e che lo ha conquistato nel 2017: Davide Stirpe, che deve recuperare 20 punti a Mercandelli. Ma la Supersport 600 è da sempre teatro di lotte generazionali e lo conferma il quinto posto del giovane francese Andy Verdoia. Affidato alle cure del team Gomma Racing di Alessio Corradi, quello di Verdoia è stato sino ad ora un campionato in crescendo, i cui momenti migliori sono stati i due secondi posti nei due round di Misano. Il francese è a 38 punti dalla vetta e precede Federico Caricasulo. Il campione italiano 2014, nonché vice campione del mondo nel 2019, ha vinto tutte e tre le gare nelle quali è arrivato al traguardo. Il suo CIV è iniziato con una vittoria nel secondo round di Misano, e dopo due passi falsi a Imola il ravennate ha strappato una fantastica doppietta nell’ultimo round in riva all’Adriatico, ma dovrà vincere ancora tanto per recuperare i 50 punti che lo separano dalla prima posizione.

Sono 51 invece i punti che mancano a Stefano Valtulini, che se si esclude la prima gara del Mugello ha raccolto punti in tutte le altre gare, ma non è ancora stato autore di uno di quegli acuti che lo hanno caratterizzato negli anni precedenti. Questi i magnifici sette della SS, ma ricordiamo che non sono matematicamente tagliati fuori il Campione Europeo 2020 Kevin Manfredi, la speranza azzurra Matteo Patacca, Filippo Fuligni, Edoardo Sintoni, Livio Loi e Luca Ottaviani.

Moto3

La FMI ha già comunicato che questo sarà l’ultimo anno con le 250. Dal prossimo anno saranno le 450 a correre in questa categoria, che quindi molto probabilmente cambierà anche il proprio nome. L’ultimo Campione Italiano Moto3 dovrebbe uscire da un novero di sette nomi, ad iniziare ovviamente dal leader Elia Bartolini.

Il pilota della VR46 Academy ha raccolto 133 punti, frutto di 5 podi dei quali 3 vittorie, tra le quali quella nell’ultima gara di Misano. Il suo vantaggio sul secondo classificato. Matteo Bertelle, è però di soli sette punti. Dopo aver saltato il primo round del Mugello, Bertelle ha inanellato una incredibile serie di quattro vittorie ed un terzo posto, che gli permettono di giocarsi il titolo nei restanti due round. Terza posizione per Alberto Surra che è a 37 lunghezze dal compagno di squadra Bartolini.

Il giovane pilota della VR46 ha avuto un inizio difficile, raccogliendo solo 31 punti nelle prime 4 gare e rendendo così problematica la conquista del titolo italiano. Al quarto posto, con un distacco di 39 punti dalla vetta troviamo Pasquale Alfano, che precede Biagio Miceli e l’olandese Zonta Van den Gooberger, staccati rispettivamente di 59 e 61 punti.

SuperSport 300

Le due gare del Mugello rappresentano le ultime possibilità per gli avversari di Matteo Vannucci di sperare nel titolo italiano. Il giovane pilota toscano arriva sulla pista di casa con un vantaggio di 56 punti sul turco Bahattin Sofuoglu, che è uno dei protagonisti del mondiale di categoria e proverà in tutti i mondi a riaprire la lotta per il titolo.

Al terzo posto un altro pilota che è già salito più volte sul podio del mondiale: Hugo De Cancellis, ma il francese deve recuperare ben 83 punti al leader della classifica e non sarà un compito facile. Al quarto e quinto posto due piloti italiani di talento come Leonardo Carnevali e Omar Bonoli, che essendo quasi matematicamente tagliati fuori dalla lotta per il titolo, cercheranno la vittoria in gara.

PreMoto3

La categoria riservata ai giovani talenti ved al vertice una lotta a due in Premoto3 tra il pilota Pata Talento Azzurro Riccardo Trolese e lo spagnolo Ferrandez Beneite, distanziato  di soli due punti dall’italiano. Ma trai protagonisti di questa classe entry level vanno menzionati anche Edoardo Liguori che è a sili 23 punti da Trolese, Leonardo Zanni reduce dalla doppia vittoria di Misano che lo ha portato a soli 31 punti dalla vetta, e Alex Venturini che però di punti ne deve recuperare 45. Prosegue e si incrementa la partnership tra la Red Bull Rookies Cup ed il CIV Premotot3.

Ricordiamo che i giovanissimi piloti del CIV indossano il logo “Red Bull Road to Rookies Cup” sulle loro tute, a testimoniare il percorso che va dal Campionato Italiano al mondiale. Al Mugello verrà inoltre inaugurata la Special Area Red Bull, pensata come punto di incontro e relax per tutti i piloti del Campionato. Un allestimento prestigioso firmato Red Bull, che permetterà agli atleti di allenarsi e riscaldarsi prima della gara, con attrezzature Fitness messe a disposizione dal partner Matrix.

Women’s European Cup

Ultimo e decisivo round per il campionato Europeo femminile che vede al comando la spagnola Beatriz Neila Santos davanti alla connazionale Sara Sanchez, staccata di soli sette punti. Per un solo punto la matematica non condanna ancora l’italiana Roberta Ponziani ma sarà quasi impossibile recuperare 49 punti alle due spagnole. Tutto si deciderà quindi domenica in tarda mattinata, al termine della gara che chiuderà l’edizione 2021 della Wome’s Cup.  

Sarà come sempre molto ampia la copertura televisiva dell’evento numero 5 del CIV 2021, visibile in diretta sulla pagina facebook del Campionato Italiano Velocità ed in live streaming sui siti Motosprint, Eleven Sport, civ.tv e su MS MotorTV. MS MotorTV che curerà inoltre i format di approfondimento AFTER CIV ed AFTER RACE. Le repliche delle gare saranno trasmesse su Sky Sport MotoGP HD la settimana successiva all’evento.

Il programma del fine settima del Mugello CIV è scaricabile qui.