SYM Wolf 300i Classic e Cafè Racer

SYM Wolf 300i Classic e Cafè Racer
Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
Oltre ai rinnovati scooter a ruote alte Symphony e Citycom, il brand dueruotistico della taiwanese Sanyang ha presentato al Salone Intermot di Colonia due interessanti motoleggere vintage
  • Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
1 ottobre 2014

Al Salone Intermot di Colonia, la taiwanese SYM (brand moto-scooteristico di Sanyang Industry che, com’è noto, produce anche le auto Hyunday) ha presentato alcune novità, la più interessante delle quali è costituita da un paio di piacevoli motoleggere stile vintage, realizzate attorno alla meccanica della già nota naked SB250: sono le Wolf 300, Classic e Café Racer, il cui motore è dunque un monocilindrico raffreddato a liquido e alimentato ad iniezione elettronica, maggiorato però da 249,4 a 278 cc.
Le due nuove “neoclassiche” estremo-orientali si differenziano, oltre che per le grafiche, principalmente per la presenza, sulla Café Racer, di un piccolo cupolino e di una sella stile monoposto, con in più il logo celebrativo 60th Anniversary , in omaggio alla tradizione motociclistica asiatica ed in particolare al modello Wolf che fu icona delle moto 125 asiatiche già dai primi anni ’70.

Quanto agli scooter, a Colonia abbiamo visto le versioni rivisitate di due noti “ruote alte”: il Symphony ST – da 50, 125 e 200i – evoluzione del  best-seller di famiglia Symphony S, e il brillante Citycom S 300i CBS.
Il Symphony ST si presenta con un look completamente rinnovato, più fresco ed aggressivo, con i dischi freno a profilo “seghettato”, ruote ridisegnate (sempre da 16”), nuovi gruppi ottici con luci a LED anteriori e posteriori, nuova strumentazione più elegante, e spazio sottosella capace di ospitare un casco integrale, oltre a incorporare un interruttore antifurto, che impedisce l’avviamento del motore. Abbiamo inoltre la presa USB, le pedane posteriori a scomparsa, il serbatoio da 7,5 litri, la seduta a 792 mm da terra.
Quanto al Citycom 300i, in questa nuova versione S gode di nuovi dettagli relativi al design, vedi fanalino posteriore full LED, gruppo ottico anteriore con elementi bruniti e strumentazione ridisegnata. Ma soprattutto troviamo l’ottimo motore da 278 cc da 29 cv che già equipaggia il Joymax 300i, in sostituzione del precedente da 264 cc e 23 cv.
Presentata ad Intermot anche l’aggressiva versione Sport del GTS (leggi Joymax) 125i e 300i, rigorosamente in grigio scuro opaco, con parabrezza basso fumé e contrappunti in rosso vivo sui cerchi, sulle cuciture della sella e sui loghi.

Intermot è stata anche l'occasione per mostrare la ex4U, un originale commuter urbano che interpreta la mobilità del prossimo futuro a quattro ruote. Ha motore elettrico e spazio per due o tre passeggeri.