MX 2020. A Pietramurata lo scontro finale?

MX 2020. A Pietramurata lo scontro finale?
Massimo Zanzani
Il GP di Pietramurata che segna la penultima prova della stagione iridata è matematicamente in grado di assegnare sia il titolo MXGP che quello MX2
3 novembre 2020

A soli tre giorni dal Gran Premio del Trentino (leggi tutti gli articoli), il circuito Ciclamino è chiamato per ospitare la seconda delle tre prove in programma sullo stesso tracciato con una puntata probabilmente decisiva per le sorti del campionato.

 

Sia nella classe regina che nella MX2, al termine delle 32 manche disputate i rispettivi leader Tim Gajser e Tom Vialle hanno infatti accumulato un vantaggio di ben 73 punti, lo sloveno su Tony Cairoli e il francese su Jago Geerts, che tenendo conto della matematica permette loro di chiudere definitivamente il sipario su questa inusuale stagione segnata dal COVID-19.

 

Per aggiudicarsi il titolo al termine della prima manche a Gajser basta tagliare il traguardo davanti al siciliano, o dopo la seconda manche rimanere 50 punti di vantaggio in virtù delle sue 13 vittorie di manche contro le 2 del nove volte iridato che azzerano le sue possibilità anche nel caso di pareggio.

Per chiudere ogni congettura dopo la batteria d’apertura Vialle deve invece guadagnare 3 punti su Geerts, o se non riuscisse nel suo intento basta che a fine giornata abbia 51 lunghezze di margine sul fiammingo in quanto vantando un numero maggiore di vittorie con un punto in meno rimarrebbe in lizza per il titolo sino all’ultima prova.

Oggi si decidono anche le sorti della EMXOpen, che vede lanciato verso il titolo il navigato inglese Brad Anderson; al via anche Nicolas Lapucci che dopo porta al debutto nell’Eurpeo la Fantic Motor ufficiale collaudata nell’italiano a Faenza con il neo campione EMX125 Andrea Bonacorsi.

 

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