MXGP 2020. Il GP di Spagna debutta a Intu Xanadú-Arroyomolinos

MXGP 2020. Il GP di Spagna debutta a Intu Xanadú-Arroyomolinos
Massimo Zanzani
L’inedito circuito situato alle porte di Madrid accoglie la 12ª prova iridata che anticipa la tripletta belga e quella di Pietramurata che darà il commiato alla stagione 2020
9 ottobre 2020

Gli efficientissimi organizzazioni della Lastlap hanno preparato tutto al meglio per accogliere la carovana iridata reduce del triplo entusiasmante GP che ha infuocato la sabbia di Mantova.

Il tracciato della capitale iberica realizzato ex novo per l’occasione ha come re di casa il fantastico Jorge Prado che nonostante i due infortuni pre stagione ha letteralmente bruciato le tappe nella classe regina, e anche sulla pista di casa è pronto per non deludere i suoi tanti sostenitori anche se purtroppo a causa delle limitazioni locali imposti dal Covid-19 gli spalti saranno vuoti.

Dopo il GP d’Europa il 19enne due volte iridato autore di ben 31 vittorie in MX2 ed una in MXGP si trova al 4° posto con un po' di divario a causa della caduta nella seconda manche che gli negato un bel po' di punti. Attualmente è infatti staccato di 28 punti da Jeremy Seewer, da 47 da Tony Cairoli il quale nonostante il ginocchio sinistro che continua a dargli problemi grazie alla sua tenacia riesce a stare sempre sul pezzo, e 58 dal leader della HRC Tim Gajser.

Una lotta tra titani, vista la competitività sfoderata a più riprese, che con ancora 14 manche da disputare per un totale di 350 punti in palio rende ancora impossibile qualsiasi congettura in merito al titolo.
Dalla tappa spagnola mancherà oltre a Jeffrey Herlings ancora convalescente dall’incidente di Faenza e Arminas Jasikonis, che però ha fortunatamente ripreso a camminare, anche Alex Lupino il cui infortunio patito nella seconda manche del Gran Premio di Lombardia che gli ha procurato la lesione al legamento tibiale posteriore lo costringe ancora a riposo.

Altrettanto tirato è il testa a testa tra i due protagonisti della MX2 Tom Vialle e Jago Geerts, con il francese ancora al comando della classifica iridata con 46 lunghezze di vantaggio sul fiammingo della Yamaha; i dopo la deludente quanto sfortunata battuta a vuota della tappa precedente il transalpini della Yamaha SM Action Maxime Renaux che deve recuperare in punti persi che hanno permesso all’australiano Jed Beaton di soffiargli il 3° posto in campionato.

In gara anche i piloti dell’europeo 125 e 250 a cui classifica è capitanata rispettivamente da Andrea Bonacorsi e da Thibault Benistant tallonato da Mattia Guadagnini in ritardo di 28 punti.

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