MXGP 2020. Si corre a Lommel il GP delle Fiandre

MXGP 2020.  Si corre a Lommel il GP delle Fiandre
Massimo Zanzani
Il circuito fiammingo, temuto per la sua spietata coltre di sabbia, ospita la prima delle tre gare consecutive che anticipano la tripletta di Pietramurata candidata a tirare il sipario al campionato
16 ottobre 2020

Sarà sicuramente una settimana difficile, con tre gare da disputare su solchi profondi e un terreno continuamente mutevole, il tutto condito da un freddo pungente senza parlare della pioggia solitamente presente in Belgio in questo periodo dell’anno.

Ma tant’è, il Gotha del motocross iridato non ha paura di niente, e non è difficile attendersi altre gare tiratissime come quelle che hanno portato a quest’ultima parte di stagione.
Peccato che della partita che ha tenuto alto il livello della MXGP sino ad ora manchi definitivamente Jeffrey Herlings, che ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico al piede da tempo malandato e che quindi ritornerà alle competizioni solo nel 2021.

L’olandese della KTM tra l’altra detiene grazie ai suoi tre successi il maggior numero di vittorie sul tracciato belga, a parità con Max Anstie, Tony Cairoli e Jorge Prado. E proprio su quest’ultimo, fresco dominatore del GP di casa, sono puntati i riflettori considerando la sua straordinaria e rapida ascesa nell’olimpo della classe regina che gli conferisce il ruolo di favorito anche in questa occasione, considerato oltretutto le sue affermazioni consecutive nella MX2 a partire dal 2017.

Lo spagnolo è a caccia di altri punti per agganciare nella classifica iridata Jeremy Seewer, attualmente posizionato in 3ª posizione, che lo precede di soli 5 punti. L’inseguimento al capoclassifica Tim Gajser, anche se non impossibile, è piuttosto difficile vista la regolarità di piazzamenti dell’ufficiale HRC, dominatore della scorsa edizione fiamminga, che vanta un margine dal pilota iberico di 50 punti, ed in ogni modo c’è anche Cairoli come ospite scomodo vista la sua attuale posizione di inseguitore di Gajser con 24 lunghezze di ritardo.

La tappa di Lommel è invece l’ultima occasione per Clement Desalle di farsi valere sul terreno di gara da lui prediletto, calcolato che il vallone della Kawasaki ha recentemente annunciato che appenderà il casco al chiodo a fine stagione.

Il terreno di casa dovrebbe invece dare una mano a Jago Geerts, protagonista dell’altrettanto infuocata MX2 in cui è protagonista di un appassionante testa a testa col leader Tom Vialle, il quale vanta un vantaggio in campionato di ben 52 sul fiammingo della Yamaha.

In pista ritornano i protagonista dell’europeo 125 e 250, la prima svoltasi sino ad ora all’insegna del portacolori Fantic Motor Andrea Bonacorsi, il quale grazie alla tripla vittoria faentina e a quella di Madrid ha accumulato 42 punti di vantaggio sull’estone Meico Vettik, e l’altra con protagonista Mattia Guadagnini il quale rincorre a testa bassa il capoclassifica francese Thibault Benistant dal quale dista 18 lunghezze con ancora due prove da disputare.