Bajaj Pulsar 375: la RC390 per i mercati asiatici

Bajaj Pulsar 375: la RC390 per i mercati asiatici
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
La Casa indiana sta per lanciare la sorellina della KTM RC390, recentemente svelata ad EICMA, in una versione più adatta al mercato nazionale e delle zone limitrofe
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
20 novembre 2013

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 Abbiamo parlato solo due giorni fa delle novità Bajaj - partner di KTM, di cui possiede il 49,2% delle quote societarie - nella cilindrata 200, ed ecco arrivare la versione indiana della RC390 che la Casa austriaca ha recentemente svelato ad EICMA.

 

Ad una prima analisi l'impressione è che la Pulsar condivida con la KTM il solo propulsore, per il quale non è difficile immaginarsi un livello prestazionale leggermente inferiore per adattarsi alla qualità dei carburanti indiani; il telaio è piuttosto simile a quello della Pulsar 200 (una naked riservata al mercato indiano), uno scatolato in acciaio che fa presumere un peso a secco per la 375 attorno ai 160kg.

 

Allo stesso modo, pur in assenza di informazioni più precise, è difficile immaginare una dotazione ciclistica pari a quella della KTM, incoerente tanto con la rete stradale quanto con la disponibilità economica della realtà indiana. L'estetica non è male, pur peccando un po' di originalità: è facile riconoscere tocchi di diverse realizzazioni giapponesi ed europee nel codone (Suzuki GSX-R) e nel cupolino (Yamaha FZ con un tocco di BMW Scarver).

La scarsa qualità delle foto, svelate al pubblico occidentale dal britannico Visordown.com, non rende comunque troppa giustizia alla Bajaj Pulsar che con ogni probabilità, dato un corretto differenziale di prezzo con la sorella - o forse sarebbe meglio dire cugina - KTM potrebbe avere un certo fascino anche qui da noi. Voi che ne pensate?

 

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