Ducati Multistrada V4: nuovo motore Granturismo

La cosa offre diverse spiegazioni in merito ai dubbi e alle ipotesi dei giorni scorsi. Da un lato, la sigla 1707-1D stampigliata sul pistone scioglie il mistero del nome modello: 1706 è il codice che identifica Multistrada V4, mentre 1707 è il numero del progetto del motore: quando un propulsore viene considerato completamente nuovo, in Ducati, viene identificato da un codice di progetto pari al modello specifico - tanto per dirne uno, il primo Testastretta V2 era identificato dal codice 9711.
A questo punto diventa molto più semplice far rientrare nel quadro tutte le differenze di cui già sappiamo, dunque la cilindrata di 1.158 cc, ma anche la potenza massima di 170 cavalli, con coppia particolarmente favorevole; la cubatura e il valore di potenza lascerebbero intendere come non sia necessaria l'adozione della fasatura variabile DVT, anche se qui siamo completamente nel campo delle ipotesi. Sicuramente ci aspettiamo differenze importanti nelle componenti interne, in maniera tale da aumentare l'affidabilità del motore (in senso lato) con l'allungamento delle percorrenze dichiarato implicitamente dal terzo teorema, pubblicato nel contesto della campagna di teasing del modello.

Mancano solo due giorni al disvelo del motore. Già ufficializzata la presenza della tecnologia radar Bosch, rimane un quarto teorema previsto per domani, 14 ottobre, e il completamento del percorso per giovedì. Restiamo sintonizzati.