Enduro 2021. Assoluti 4. Il ritorno di Freeman a Piediluco

Enduro 2021. Assoluti 4. Il ritorno di Freeman a Piediluco
Piero Batini
  • di Piero Batini
L’ufficiale Beta spazza via ogni dubbio e torna alla vittoria nella 4° prova degli Assoluti d’Italia. La bella gara di Piediluco porta in primo piano anche la forma strepitosa di Thomas Oldrati
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
25 aprile 2021

Piediluco, 24 Aprile 2021. Campionato Assoluti d’Italia Enduro Borilli Racing – Ufo Plast 2021. Quarta tappa della stagione. L’Italiano dell’Enduro che conta torna in “continente” dopo la trasferta in Sicilia. Approda a Piediluco dove gli organizzatori, il Moto Club Racing Terni di Presidente Ortenzo Sanguinaro, pensano a tutto. Dall’atmosfera di Mondiale al clima, autentica esplosione di Primavera, dai 180 chilometri di impegno globale alle quattro prove speciali per quattro giri del tracciato di 45. Ne esce una gara impeccabile.

La prima delle due giornate del week end umbro incornicia il ritorno alla vittoria di Brad Freeman. Il multi-Campione del Mondo e ufficiale Beta aveva in parte “deluso” in Sicilia, dove non era riuscito a contrastare il dilagare dell’azione di Will Ruprecht, neo-fenomeno alla corte di Jarno Boano, rimanendo intrappolato nella parte bassa e più anonima della top 10. C’era la scusante del tipo di terreno e di condizioni, non favorevoli all’australiano, ma questo non bastava, come sempre, a sollevare qualche piccolo dubbio.

Niente di meglio che una vittoria netta, per di più a scapito di una concorrenza davvero agguerrita, per spazzare via le ragnatele dalla mente dei dubbiosi e tornare a entusiasmare i tifosi. Per fare questo Freeman ha scatenato un attacco formidabile a metà del primo giro, e ha mantenuto la pressione altissima fino ad avere ragione della gara e della concorrenza. Tre quarti delle vittorie di Speciale, inarrivabile negli Enduro Test Brad, ai comandi della Beta RR300 2T ufficiale, è andato in testa poco prima di metà gara e non si è più mosso dalla posizione di leader fino alla fine dell’evento. Dalle rive del Lago del remo olimpico questa è la notizia di prima pagina.

Si è detto di battaglia, di avversari. Sì, all’inizio sembra proprio che, pronti via, il confronto potesse essere limitato a un duello tutto italiano tra Oldrati, Honda, e Verona, GASGAS. Thomas aveva vinto la prima, Andrea la terza, e tra i due si era inserito il belga Magain, Sherco. Poi è arrivato l’inglese e la gara ha preso definitivamente la piega di cui sopra. Resta il fatto, l’”indizio” estremamente importante: Thomas Oldrati, che finirà secondo a una ventina di secondi da Freeman, “sta maturando” anche in senso internazionale, lo dimostra la recente vittoria nell’Europeo. Andrea Verona, dal canto suo, terzo con altri dieci secondi di ritardo dal vincitore, sta trovando rapidamente la perfetta comunione con la nuova moto, ed è impensabile che il suo cammino non lo porti ancora e decisamente più in alto. Per entrambi i nostri Piloti è il migliore presupposto per il Mondiale che pian piano si avvicina (per non parlare dell’Italiano ormai costantemente su un livello altissimo).

“Sezionando” il risultato globale, notiamo che Guarneri, Fantic, ha nuovamente dilagato nella 125, al pari di Macorito, TM, nella 250 2T. Martini, Beta, è l’”estrapolato” vincitore della 300 e 20° assoluto giusto alle spalle di Pavoni, che con una TM di uguale cilindrata si aggiudica, invece, la Junior. Oldrati, Honda, si aggiudica la 450, ancora una volta ai danni di Salvini, e Lorenzo Bertini, cin una KTM, è il vincitore della Youth.

Altra domenica, altra “manche” dell’Italiano di Piediluco, la quinta del Campionato. Vediamo cosa succede di nuovo!

 

© Immagini CIE – Beta Media – Honda RedMoto Media – TM Team Boano

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