Enduro 2021. Assoluti d’Italia 2. Custonaci D1 nel segno di Ruprecht (TM)

Enduro 2021. Assoluti d’Italia 2. Custonaci D1 nel segno di Ruprecht (TM)
Piero Batini
  • di Piero Batini
Sbarco in Sicilia dopo 4 anni. Qualcosa si muove, di nuovo e importante. Holcombe forfait (mano out) ritorna Oldrati (mano in), ma è ancora esplosione Will Paul Ruprecht, che domina scena dell’Italiano al secondo appuntamento
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
28 marzo 2021

Custonaci, Trapani, 27 Marzo 2021. Il Campionato Italiano Enduro Borilli Racing – UFO Plast sbarca in Sicilia per la seconda e terza giornata del calendario 2021. Mancava dall’Isola da quattro anni. Ci torna nel primo sole di primavera, con una giornata di gran vento sul versante di Nord-Ovest. Bel posto, suggestivo, come quasi tutta la Sicilia. Gli Assoluti al massimo livello sbarcano e… sbancano, densi di stranieri e di forza Mondiale in un’altra prova generale pre-stagione iridata. Cercando una sintesi, diremmo che nel complessivo della prima giornata siciliana saltano agli occhi tre fatti salienti. Il primo è il “movimento giovani”, il secondo l’ascesa globale del Team ufficiale TM dell’era Boano, il terzo è il consolidarsi del fenomeno Ruprecht, non più una meteora né una promessa. Dire Cavallo, Pavoni, certamente Verona, non è più un fatto isolato, e riconoscere che l’ufficializzazione del Team di Jarno Boano in senso TM ha portato a un salto di qualità evidente è altrettanto certo. Il bello è che la crescita di merito non sacrifica altri valori, per esempio la pressione altissima imposta dagli inglesi, e non induce a nessun effetto collaterale nocivo. Anzi. Crescita globale, si direbbe.

Poi ci sono altri elementi di grande pregio. Tra questi l’uscita allo scoperto di Davide Guarneri, Fantic, e il ritorno di Thomas Oldrati, Honda. Il primo, in forza nella E1 125, non si è fatto scrupolo di mettere dietro l’intera muta di inseguitori con grande e, in un certo senso, conclamata autorità. Il secondo, irrinunciabile ufficiale RedMoto e per anni dato per spacciato, è la bellissima conferma di quel talento che era arrivato un secolo fa al Titolo Mondiale Junior. A Custonaci, si potrebbe definire così la prima giornata siciliana, seconda degli Assoluti. Bella gara, bella Isola, grande trasferta. Impegnativa, sì, una dozzina di prove speciali sull’”otto” di 200 chilometri, e ancora una volta una manifestazione di riferimento, attentissima e precisa nell’allinearsi ad una situazione che muta troppo lentamente in senso favorevole ed è un fulmine, invece, se c’è da indirizzarsi di nuovo verso il baratro. Uomo avvisato…

Come nel caso di Passirano, anche a Custonaci la buona volontà è solo il movente. Il resto lo fanno l’impegno intransigente del MotoClub, l’omonimo Enduro Club di presidente Alfredo Castiglione, e il Promoter, Toni “Maxim” Mori. Lo dico ancora, lo penso e dovremmo riconoscergli tutti il merito.

Wil Paul Ruprecht, il 23enne australiano che aveva già “sconvolto” il mondo dell’Enduro lo scorso anno, “uccidendo” il week end di Carsoli ancora tra gli sbadigli del jetlag, è tornato a pieno regime e ha dominato Gara 1 di Custonaci. 5 vittorie parziali, una caduta al terzo posto nella prima Estrema, poi di nuovo perentoriamente in testa fino alla fine della giornata. Perfetto, se non inarrivabile almeno incontenibile, e per gli altri, che pur ci hanno provato, meglio rassegnarsi a un successo all’ombra del neo fuoriclasse di TM. Così Matteo Cavallo, TM 250 4T, è secondo ma si “accontenta” di vincere la classe delle piccole quattro tempi. Così Thomas Oldrati, Honda, terzo assoluto e vincitore della 450 (e del duello, a distanza oggi, con Alex Salvini). Così Lorenzo Macorito, TM, che ha vinto la 250 2T e sarebbe secondo di classe “tutticompresi” alle spalle dell’altro straniero Antony Magain, Sherco, quarto assoluto. Giornata d’ombra globale, invece, per gli inglesi. Freeman è sesto, Daniel McCanney settimo, suo fratello Jamie, tornato all’Enduro con il Team JET, dodicesimo alle spalle di Joe Wootton. Niente di che, in effetti. Che sia stata la mancanza di “stimoli” per l’assenza del dominatore di Passirano, Steve Holcombe, infortunato a una mano? Non credo, è solo una giornata così. Altre ne verranno e altro vedremo, certamente. In compenso, per una mano infortunata che viene meno, quella dell’iper Mondiale Beta, ecco l’altra guarita di Oldrati che riporta la 450 (e probabilmente anche l’Assoluta) su un livello elettrico di nuovo molto elevato.

Dicevamo della TM, soprattutto del ramo ufficiale di “Mister” Boano. La pressione marchigiana è in forte aumento. Nessun dubbio. Per la Marca è doppietta assoluta, e vittorie nelle classi 250 2T e 250 4T, 300 (Thomas Marini), Junior (Matteo Pavoni), e ovviamente Stranieri. Fate voi.

Aspettando il verdetto della domenica di Custonaci…

 

© Immagini CIE – Beta Media – Honda RedMoto Media – TM Team Boano

Assoluti d'Italia Enduro. 2a Prova, Custonaci, Trapani. Classifica Assoluta:  1. RUPRECHT (TM 300 4T) in 59'00.30; 2. CAVALLO (TM 250 4T) a 18.86; 3. OLDRATI (HONDA 450 4T) a 34.53; 4. MAGAIN (SHERCO 250 2T) a 36.16; 5. MACORITTO (TM 250 2T) a 36.85; 6. FREEMAN (BETA 300 2T) a 49.05; 7. MCCANNEY (SHERCO 300 2T) a 51.45; 8. PAVONI (TM 300 2T) a 1'03.52; 9. VERONA (GAS GAS 250-4T) a 1'05.96; 10. GUARNERI (FANTIC 125 2T) a 1'08.45; 11. WOOTTON (HUSQVARNA 450 4T) a 1'20.08; 12. MC CANNEY (HUSQVARNA 300-2T) a 1'20.65; 13. MACDONALD (SHERCO 300 4T) a 1'38.95; 14. MUNDELL (HONDA 250 4T) a 1'39.30; 15. BERNARDINI (HONDA 250-4T) a 1'40.58; 16. SALVINI (HONDA 450 4T) a 1'50.69; 17. KYTONEN (HONDA 250 4T) a 1'51.54; 18. ESPINASSE (HONDA 250 4T) a 1'54.76; 19. RECCHIA (GAS GAS 350 4T) a 1'55.84; 20. MARINI (TM 300 2T) a 2'12.02

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