Engines Engineering: una XR338 Street Tracker derivata dalla Benelli 302S

Engines Engineering: una XR338 Street Tracker derivata dalla Benelli 302S
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Un prototipo Street Tracker derivato dalla Benelli 302S concepito e sviluppato da Engines Engineering: potrebbe diventare il modello d'accesso alla gamma Harley-Davidson?
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
10 novembre 2020

La guardi e dici subito “è una XR”. Harley-Davidson sta attraversando un periodo di rinnovamento e revisione della sua presenza nei mercati di tutto il mondo: la futura Harley-Davidson 338R che condivide con la Benelli 302S e la QJ 350 la base tecnica e della quale circolano anche i bozzetti di omologazione, sembra essere ancora in stand-by, specie alla luce della fresca partnership della casa americana con Hero cui potrebbe seguire anche lo sviluppo di moto di piccola cilindrata per il mercato indiano.

Ma la possibilità di costruire una piccola Tracker sfruttando la stessa base ha stimolato la creatività e le competenze di Engines Engineering, l'engineering di Castenaso che - eccellenza mondiale - dal 1979 realizza e sviluppa veicoli per clienti del calibro di Honda, Suzuki, Benelli, Ducati e molti altri.

Nelle pagine di Bikeexif troviamo un'interessante prototipo dell'azienda emiliana che prende le mosse dalla Benelli 302S per declinare in chiave americana il concetto di piccola Flat Tracker: il prototipo è perfettamente funzionante, c'è anche un video dove se ne possono apprezzare le evoluzioni in pista, e appare decisamente vicino nel design alla celebre Harley-Davidson XR750 della quale si celebra proprio quest'anno il cinquantesimo anniversario; nulla di sorprendente se pensiamo che la XR338 sembra dedicata al mercato statunitense e in particolare ai giovanissimi appassionati.

La moto appare quasi pronta per andare in produzione, Engines Engineering dichiara che è completa al 70% e che la parte restante potrebbe essere completa in meno di sei mesi rispettando, tra l'altro, tutte le normative antinquinamento internazionali.

Cambiamenti non sostanziali appaiono nel telaio, se confrontiamo le foto con quella della 302S, dove forma un'ansa all'altezza della gruppo termico del motore bicilindrico, ma sono totalmente nuove le sovrastrutture, il terminale di scarico, la centralina e le ruote da 18 pollici. Il serbatoio è in metallo, sotto le cover, mentre i gruppi ottici sono a LED: in generale la XR338 non appare un concept o un prototipo fine a se stesso, un esercizio di stile, quanto una moto vera e reale che potrebbe andare in produzione in breve tempo, forse con la sola correzione di una sella accogliente anche per il passeggero, ma in questo caso lo stile Street Tracker ammetterebbe anche qualche licenza poetica.

Foto: Bikeexif

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