Gruppo Piaggio a +50%. Aprilia e Moto Guzzi crescono

Gruppo Piaggio a +50%. Aprilia e Moto Guzzi crescono
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Il Gruppo di Pontedera segna una forte crescita nei prime sei mesi di quest'anno (ricavi a 901 milioni, +50,3%). Nei confronti del 2019 c'è un aumento del 10,4%. Moto Guzzi e Aprilia mai così bene
  • Maurizio Gissi
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2 agosto 2021

E' un inizio di 2021 positivo per il Gruppo Piaggio.
I dati finanziari del primo semestre hanno gli indicatori in crescita, non soltanto nei confronti di una primo semestre 2020 fortemente condizionato dalla pandemia (quando i ricavi diminuirono del 26,5%) ma anche rispetto allo stesso periodo del 2019. E' stato infine deliberato acconto sul dividendo ordinario di quest'anno di 8,5 centesimi di euro per azione.

Il commento di Roberto Colaninno, presidente e AD del Gruppo, sintetizza l'andamento del periodo gennaio-giugno 2021: “Il Gruppo Piaggio ha archiviato il primo semestre del 2021 con risultati molto positivi a livello globale, confermando la forte ripresa iniziata nella seconda metà dello scorso anno. Le vendite delle due ruote hanno registrato un incremento del +49% rispetto al 30 giugno 2020 e del +12,5% rispetto al 30 giugno 2019, nonostante il continente indiano abbia sofferto pesantemente nel primo semestre con lunghi periodi di lockdown totale in tutto il Paese.

Tutti i principali indicatori di conto economico sono incrementati, è stato ridotto il debito di oltre 125 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2020 e, al contempo, sono stati effettuati maggiori investimenti. L’apprezzamento del mercato per i nostri nuovi prodotti, all’avanguardia per tecnologia, design e stile Made in Italy, è la dimostrazione della validità del percorso intrapreso. Nonostante il rischio pandemia Covid sia ancora elevato a livello globale, per il Gruppo sussistono quindi i presupposti affinché il trend positivo si consolidi nel tempo.”

I ricavi netti sono stati di 901,7 milioni di euro (+50,3% rispetto ai 600,1 milioni precedenti e ancora un +10,4% rispetto agli 818 del primo semestre 2019), si tratta del dato più alto a partire dal primo semestre del 2007.

Le vendite nel mondo hanno raggiunto le 287.100 unità (+36,5% sul 2020, erano state di 321.500 nel primo semestre del 2019).

Le due ruote hanno totalizzato 242.800 vendite (+49%) per un fatturato netto di 761 milioni di euro (+62,7%, è quindi aumentato il valore medio dei veicoli venduti). Nel fatturato vanno considerati anche i ricambi e accessori, per un valore di 69,5 milioni e una crescita del 29,6%.

In Europa Piaggio si conferma il primo marchio fra gli scooter con una quota di mercato del 23% (in Nord America è passato dal 24 al 35%), mentre a livello globale i ricavi dalle vendite degli scooter sono aumentati del 50%.

Le moto a marchio Aprilia hanno registrato nel primo semestre il miglior risultato dal 2007, con ricavi raddoppiati rispetto alò 2020 e cresciuti del 50% rispetto al 2019 grazie soprattutto all'introduzione delle nuove 660 RS e Tuono.

Analoga prestazione per Moto Guzzi che ha ottenuto i migliori ricavi di sempre.

Il settore dei veicoli commerciali – importante in India - è stato invece in calo, con 44.200 vendite e un -6,5%. Le aree EMEA e Americhe, grazie al nuovo Porter NP6, hanno visto crescere i volumi del 72% e il fatturato del 57%.

Ritornando ai dati finanziari globali, il margine lordo industriale è stato di 261,9 milioni di euro(+52,6%) e l’incidenza del margine lordo sul fatturato è stato pari al 29,1% contro il 28,6% precedente.

Le spese operative sono salite a 181,6 milioni rispetto ai 34,6 milioni del primo semestre 2020, quando gli stabilimenti nel mondo subirono il fermo dei lockdown.

L’evoluzione del conto economico porta a un EBITDA di 144,6 milioni (+74%), il miglior risultato nel primo semestre dal 2007. L’EBITDA margin è di 16% (13,8% in precedenza).

Il risultato operativo è più che triplicato rispetto ai 24,7 milioni di euro del primo semestre 2020 (80,4 milioni) e l’EBIT margin è stato dell’8,9% (contro il 4,1%).
L'utile del Gruppo è stato di 43,5 milioni di euro, il miglior risultato raggiunto nel periodo dal 2008, e superiore di oltre quattro volte rispetto ai 9,1 milioni di euro registrati al 30 giugno 2020.

L’indebitamento finanziario netto è di 401,9 milioni di euro, in miglioramento di 126,7 milioni rispetto ai 528,5 milioni di euro al 30 giugno 2020, mentre il patrimonio netto ammonta a 411,8 milioni (372 al 31 dicembre 2020).

Infine, nel semestre considerato gli investimenti sono stati di 69,1 milioni di euro, +30,7%.

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