Honda CB750 Sandcast: una delle prime best seller del marchio giapponese all’asta

Umberto Mongiardini
L’esemplare è uno dei primi usciti dalla fabbrica nel 1969 e ha i carter del motore realizzati con fusione in sabbia
30 dicembre 2020

Trovarla è ormai quasi impossibile e quando ne capita una in vendita, il prezzo è sbalorditivo, soprattutto se in un buono stato di conservazione. Parliamo dell’Honda CB750 Four Sandcast del 1969.

Prima di parlare nello specifico di questo esemplare, è bene fare un passo indietro: verso la fine degli anni ’60 il mercato delle moto stradali era dominato dalle moto inglesi e del continente europeo, in particolar modo italiane e tedesche che, però, adottavano soluzioni tecniche relativamente vetuste come l’accensione a pedivella e i freni esclusivamente a tamburo con prezzi relativamente alti.

Fu proprio in questo contesto che dagli Stati Uniti arrivò in Giappone una richiesta da parte dell’importatore di Honda che chiedeva al marchio nipponico una moto con un motore abbastanza grande e soluzioni tecniche all’avanguardia, così da scalzare la concorrenza europea.

Per rispondere a tale richiesta, nel 1969 Honda presentò quella che nel giro di poco tempo sarebbe diventata un vero e proprio mito e che adesso viene definita come la prima moto moderna, ovvero la Honda CB750 Fou. La frenata faceva affidamento su di un freno a disco anteriore e l’accensione era a pulsante, anche se rimaneva la classica pedivella d’avviamento ma, soprattutto, il motore a quattro cilindri era stato pensato per essere robusto e affidabile.

 

 

Le prime Honda 750 avevano i carter centrali del motore realizzati con fusione in sabbia, procedimento che richiedeva tempi abbastanza lunghi e che, visto l’inaspettato successo, venne abbandonato dopo poco a favore della pressofusione, molto più celere nella produzione di massa. 

L’esemplare messo all’incanto dalla casa d’aste Mecum è uno dei primi, essendo stato creato nel 1969 con numero di telaio 1484 ed è stato di un solo proprietario negli ultimi ventuno anni. Il colore è quello d’origine, uno dei più famosi per questo modello, ovvero il Candy Ruby Red, le cromature sono impeccabili e la componentistica è ben conservata, essendo la moto stata restaurata negli anni ’90 e da allora i chilometri percorsi sono stati meno di 650.

I prezzi per questi primi esemplari crescono di anno in anno e stanno arrivando a superare la soglia dei 35.000 euro nel caso di esemplari ben tenuti e questa moto potrebbe arrivare a prezzi anche superiori.

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Honda CB 750 K (1975 - 80)
Honda

Honda
Via della Cecchignola, 13
00143 Roma (RM) - Italia
848846632
https://www.honda.it/motorcycles.html

  • Prezzo 2.060 €
  • Cilindrata 750 cc
  • Potenza 77 cv
  • Peso 236 kg
Honda

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