- di Maurizio Gissi
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- di Maurizio Gissi
Mentre la situazione societaria di Norton aspetta di essere risolta, fra gli acquirenti della Casa britannica ci sarebbe l'indiana TVS, sono attesi nuovi modelli motorizzati Norton, ma con marchi cinesi.
Nel dicembre scorso, prima che Norton finisse in amministrazione controllata, l'allora proprietario del marchio inglese, Stuart Garner, ha firmato un accordo con il direttore della società cinese Jinlang Science and Technology Co LTD, Huacong Wu, per la cessione dei diritti di fabbricazione del motore bicilindrico 961 della Tornado, il parallelo raffreddato ad aria e di aspetto rétro, tanto per capirci.
Un accordo che prevede anche le attrezzature, gli stampi e quant'altro sia utile alla fabbricazione dell'unità motrice finisca in Cina.
Ma già nel 2017 Zongshen, un altro marchio cinese più importante di Jinlang, acquisì da Norton la licenza di costruzione del motore bicilindrico parallelo Atlas, un'unità più moderna e prestante derivata dalla metà anteriore del V4 1200 raffreddato a liquido.
Zongshen ha sviluppato ulteriormente quel progetto realizzando un inedito 850 bicilindrico accreditato della potenza di 95 cavalli. Un motore che potrà equipaggiare nuovi modelli in grado di fare la concorrenza a moto giapponesi ed europee di quella classe di cilindrata.
Se per vedere i frutti di questa nuova linea di prodotti occorrerà aspettare qualche tempo ancora, diversamente lo sarà per le moto con il 650 di derivazione Atlas.
Alla fine dello scorso anno, al China International Motorcycle Trade Exhibition, sono stati infatti presentati due concept Cyclone: la turistica RK6 e l'adventure RX6 (le vedete nella foto in apertura di articolo).
Cyclone è marchio controllato da Zongshen Motors, nato nel 2016 e dedicato alla produzione di modelli “premium” con cilindrata superiore a 250 cc concepiti anche per l'esportazione.
Fra questi ci sono modelli della serie stradale RZ, della sportiva RC e appunto dell'adventure RX, qui sotto ne potete vedere alcuni con la cilindrata 400.
Tornando ai concept visti pochi mesi fa, la loro trasformazione a modelli di produzione si sta avvicinando. Da un lato sono stati esposti come veri modelli di serie, e dall'altro ci sono disegni di brevetto che ne fissano i dettagli stilistici e non solo.
Le immagini CAD mostrano attenzione ai dettagli omologativi (luci, retrovisori, portatarga e soprattutto impianto di scarico munito di catalizzatore) e funzionali, come gli attacchi integrati per le borse laterali.
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La struttura ciclistica, con la soluzione dell'ammortizzatore laterale, guarda a Kawasaki Versys e Benelli TRK, mentre le dimensioni e lo stile sono sicuramente globali.
L'ipotesi del 2021 come data di arrivo della RX6, una 650 da una settantina di cavalli, è quindi credibile.
