MotoGP. La stampa spagnola non ha dubbi: Marc Marquez rientrerà a Misano

MotoGP. La stampa spagnola non ha dubbi: Marc Marquez rientrerà a Misano
I giornali spagnoli che seguono il motorsport, ovviamente sempre molto informati su quanto accade in casa Marquez, riferiscono che il campione del mondo in carica non intende più correre rischi e confermano l'ipotesi di un agosto di solo riposo e cure
5 agosto 2020

Marc Marquez si è preso uno spavento bello grosso e ora non intende più correre rischi inutili. Costi quel che costi. Se il prezzo da pagare sarà l’uscita dalla lotta mondiale per il 2020 è pronto a passare in cassa, consapevole che per una possibilità che sfuma ce ne saranno altre che arriveranno. E’ questo, in estrema sintesi, il pensiero di tutti i bene informati quotidiani spagnoli di settore, secondo cui l’otto volte campione del mondo salterà non solo il Gran Premio della Repubblica Ceca, a Brno, ma anche il doppio appuntamento al Red Bull Ring di Spielberg.

Il ritorno in pista, come avevamo già ancipato anche noi, potrebbe essere direttamente al Marco Simoncelli World Circuit di Misano, a settembre. E’ un’ipotesi, lanciata a caldo dalla stampa spagnola, la prima (ovviamente) ad annunciare al mondo che Marc Marquez doveva tornare sotto i ferri e che l’avrebbe fatto nella giornata di lunedì, dopo che il dottor Xavier Mirr aveva riscontrato un deposizionamento della placca in titanio applicata all’omero di Marquez.

Sulla notizia della volontà di saltare i prossimi tre GP, El Periodico non ha dubbi e non usa condizionale. In realtà non è stata confermata dallo stesso pilota, che probabilmente vuole valutare giornalmente le sue sensazioni, come invece riporta as.com, che però ricorda che Bradl fu chiamato a sostituire lo scorso anno Lorenzo proprio nei circuiti di Brno e di Spielberg, oltre che in Germania.

Più possibilista, infine, Marca, che pur definendo “impossibile” un rientro di Marc Marquez già dall’Austria, ricorda come il campione del mondo in carica avesse già portato a casa un titolo mondiale in una stagione in cui per quattro volte non era andato a punti. Ma gli appuntamenti mondiali, viene da dire, non erano solo 14.

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