Le patenti italiane tra le più importanti al mondo. Lo dice uno studio

Le patenti italiane tra le più importanti al mondo. Lo dice uno studio
  • di Filippo Ciapini
L'Italia si posiziona al quarto posto dietro soltanto a Belgio, Francia e Germania. I guidatori di questi Paesi possono circolare senza restrizioni in tutta l'Unione Europea e anche ad Hong Kong, in Giappone, Nuova Zelanda, Sud Africa e Svizzera per un massimo di un anno salvo poi rinnovare la propria licenza senza alcun test
  • di Filippo Ciapini
19 gennaio 2022

È stata stilata una interessante classifica sul "valore" delle patenti nei paesi esteri. Zutobi, società internazionale di formazione online per i guidatori, ha preso infatti in esame le licenze di guida di 22 paesi per stabilire quale fossero quelle più potenti rispetto alle altre.

Quando avviene un trasferimento all’estero è fondamentale sapere se le regole sulla validità della patente cambiano e, soprattutto, comportano più o meno restrizioni alla guida.

In alcune Nazioni per esempio, a seconda della licenza di guida in possesso si può circolare liberamente per determinati periodi salvo poi convertirla in quella locale soltanto compilando alcuni moduli oppure sostenendo un esame aggiuntivo.

Ecco quindi che Zutobi ha assegnato un punteggio in base ai livelli di restrizioni alla guida a cui è sottoposto ogni singolo paese che oscilla da otto a zero in modo inversamente proporzionale alla gravità della limitazione. La somma ha poi portato al piazzamento finale con le patenti italiane che hanno ottenuto un bel quarto posto dietro soltanto a Belgio, Francia e Germania.

I conducenti delle prime tre classificate, per fare chiarezza, non solo possono utilizzare le loro licenze senza restrizioni all’interno dell’Unione europea, ma possono anche guidare in paesi come Hong Kong, Giappone, Nuova Zelanda, Sud Africa e Svizzera per un massimo di un anno salvo poi rinnovare la propria licenza senza alcun test.

Stesso discorso però vale anche per Italia, Spagna, Svezia e Finlandia che però, siccome hanno un ‘potere’ minore per circolare in Giappone, sono valide solo se accompagnate da un Permesso di guida internazionale (IDP).

Chiudono la top ten di Zutobi la Svizzera, il Giappone e la Gran Bretagna. Si piazzano agli ultimi posti invece Messico, Russia e Cina con i guidatori che sono soggetti a restrizioni complesse in molti paesi.

La Cina, oltre a stanziare negli ultimi posti con i propri cittadini che possono guidare soltanto in Messico, è però anche l'unico paese tra quelli esaminati da Zutobi che non consente la guida a nessun conducente di altri paesi, anche per brevi periodi.

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