Nuovo Dpcm. Arrivano "fascia bianca" e "arancione ad alto rischio"

Nuovo Dpcm. Arrivano "fascia bianca" e "arancione ad alto rischio"
Marco Berti Quattrini
Le due principali novità sono l'introduzione della fascia bianca e del concetto di "alto rischio" che si somma all'Rt per determinare se una Regione diventa arancione
14 gennaio 2021

Approvato ieri in tarda serata, e nonostante la crisi di governo, il nuovo Dpcm che entrerà in vigore a partire dal 16 gennaio. Come già annunciato ci sarà un giro di vite per contrastare il diffondersi del Covid-19. Ormai pare chiaro che non ci saranno provvedimenti meno restrittivi fino a quando la situazione migliorerà grazie al crescente numero di italiani vaccinati. Dimostrazione è anche il fatto che si è deliberata la proroga, fino al 30 aprile 2021, dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Rimangono quindi la suddivisione per colori e le limitazioni alla mobilità già annunciate. Viene in più introdotto il concetto di "alto rischio". La suddivisione in fasce prevede che si entri in quella arancione con un Rt pari a 1 (e in fascia rossa con Rt pari a 1,25), ma si può passare da giallo ad arancione anche se l'Rt è inferiore a 1 ma con un livello di rischio alto. "Secondo la medesima procedura - spiega il Dpcm - ed in presenza di una analoga incidenza settimanale dei contagi, anche le regioni che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio alto".

Il nuovo Dpcm istituisce anche la "fascia bianca", quella a minor rischio e caratterizzata da "Scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso con una incidenza settimanale dei contagi, per due settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti". In fascia bianca decadono le restrizioni imposta in fascia gialla ma comunque verranno istituiti protocolli che contengono "specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico".

A prescindere dalla fascia comunque rimarrà vietato fino al 15 febbraio muoversi si da una regione all'altra. Si potrà varcare i confini regionali solo in caso di "comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute". Anche andare nelle seconde case fuori regione è quindi vietato.

Fare visita ad amici e parenti sarà consentito al massimo in due persone (i familiari fino a 14 anni non rientrano nel conteggio). E' consentito solo "all'interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa", fatto salvo "quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti" che stabilisce "Qualora la mobilità sia limitata all'ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia".