R18 GT: BMW deposita il nome Transcontinental

La futura versione della BMW R18, in allestimento GT con borse laterali e carenatura batwing, potrebbe chiamarsi Transcontinental. Foto e disegni di brevetto ne hanno svelato alcune caratteristiche

2 dicembre 2020

Non è certo un mistero che la BMW R18 Classic sia soltanto la prima di una famiglia di modelli che utilizza il nuovo motore big-boxer di 1.801 cc.
Già lo scorso inverno sono circolate foto rubate di muletti R18 con allestimenti bagger e GT, e a febbraio sono stati pubblicati i disegni di brevetto che riguardano lo stile della versione GT, e che trovate qui sotto.

Se la bagger è di fatto una Classic equipaggiata con borse semi rigide in pelle e parabrezza trasparente, la GT si mostra con alcune varianti più significative.

Interessante è infine aggiungere che BMW ha depositato all'ufficio europeo della proprietà intellettuale anche il nome e il logo "Transcontinental", per l'utilizzo su motociclette e parti relative. Un nome che certo non stonerebbe sulla nuova versione R18.

La R18 bagger colta nei test stradali di collaudo

Che si distingue dalla Classic, stando ai disegni di stile, non soltanto per la presenza dell'ampio cupolino dalle forme batwing e per le borse laterali rigide, ma anche per le ruote integrali e non a raggi (con l'anteriore più grande rispetto alla bobber), il serbatoio di volume superiore, la sella unica grande, i parafanghi più avvolgenti e la forcella meno inclinata.

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Decisamente più ricca è la strumentazione ospitata nella semicarenatura, con un grande schermo TFT.
Le foto su strada hanno evidenziato la presenza del sensore radar anteriore e di deflettori paragambe che si notano nel disegno della vista frontale.

Tutto lascia supporre che la R18 GT, forse Transcontinental, possa arrivare già nel 2021.