La storia del sindaco che va Roma in bici per protesta. "Poi ritorno in moto"

La storia del sindaco che va Roma in bici per protesta. "Poi ritorno in moto"
Marco Berti Quattrini
Il primo cittadino di Divignano è partito per incontrare il Capo del Governo. Lungo la strada ha incontrato il meglio dell'Italia: gli italiani
7 maggio 2020

Gianluca Bacchetta, ristoratore e sindaco del piccolo comune di  Divignano è in viaggio verso Roma. E' partito a piedi e senza soldi. Solo con i 600 euro da restituire a Conte. Lungo la sua strada ha trovato solidarietà e tantissima generosità. La parte più bella dell'Italia, perché distanziamento non vuol dire essere lontani.

 

Ciao Gianluca come va? Raccontaci che cosa stai facendo.
"Sto andando a roma in duplice veste. Come sindaco, perché come sindaco di un piccolo paesino mi sono sentito un po' abbandonato. Il Governo non è stato molto presente nell'aiutarci né moralmente né economicamente. Come piccolo imprenditore - ho un piccolo ristorante - vado a restituire i 600 euro che mi sono stati dati in forma di protesta. Perché 600 euro a fronte di una chiusura di tre mesi sono veramente elemosina e io non sono abituato a chiedere l'elemosina". 

Sei partito a piedi e adesso sei su una fantastica eBike. 
"Sì sono partito a piedi e dopo un giorno e mezzo sono passato davanti a un negozio di biciclette e Massimo, il proprietario mi ha visto e mi ha regalato una bici. Due giorni fa dopo la Cisa (una fatica mortale) scendo e passando davanti a un'altro negozio di biciclette a  Villafranca, Antonio, il proprietario mi ha visto così disperato che mi ha proposto una bicicletta a pedalata assistita. Mi ha cambiato la vita. 
 

Stai attraversando mezza Italia in uno dei momenti più difficili del nostro Paese
"La solidarietà degli italiani è una cosa spettacolare. Non ne avevo dubbi. Siamo un popola davvero splendido. Io sono partito apposta senza un centesimo in tasca e mi hanno dato da dormire e da mangiare. Siamo un popolo spettacolare".

E quando tutto sarà finito... la moto!
"Sì, la mia speranza è quella di fare in moto (una Harley-Davidson, nda) il percorso che in questi giorni ho fatto. Andrò a trovare tutte le persone che mi hanno aiutato e porterò loro un presente".