Anlas Capra EXT, il test degli pneumatici off road da competizione

Aimone Dal Pozzo
  • di Aimone Dal Pozzo
Anlas entra nel mondo delle competizioni Offroad con un prodotto nuovo ed innovativo, frutto di due anni di sviluppi fianco a fianco con il Polo Universitario della capitale turca
  • Aimone Dal Pozzo
  • di Aimone Dal Pozzo
13 aprile 2018

Salice Terme, giornata uggiosa, fredda e terreno particolarmente difficile: condizioni davvero interessanti per provare l’ultima tecnologia del tassello nata in casa Anlas.

È Pietro Delle Cave, Country Manager del mercato Italia per Anlas, ad introdurci i nuovi prodotti, specifici per il mondo offroad.
Anlas nasce nel 1974 e da sempre produce prodotti specifici per le "due ruote" con base in Turchia. Da un paio d’anni si è introdotta nel mondo delle maxi moto con il primo ed innovativo pneumatico termico per uso motociclistico. Da questo importante punto fermo continua il suo percorso di copertura del mercato, e prosegue nel segmento enduro introducendo oggi il Capra EXT, che ha tutti i presupposti tecnici per essere considerato a tutti gli effetti un pneumatico da competizione.”

“Pur esistendo da 40 anni, Anlas non ha competenze storiche in questo campo, e dal punto di vista tecnico” afferma Pietro “è stato molto più difficile realizzare un prodotto competitivo, tanto che ci sono voluti più di 12 mesi di sviluppo per presentarlo ad Eicma 2018 nella sua versione standard.” In questo periodo sono stati percorsi più di 7.300 km di test con pendenze e condizioni differenti, partecipando con i prototipi anche a diverse gare estreme come la Sea to Sky e la Gibiltar Race, mettendoli a dura prova attraverso infinite varietà di situazioni.

Oggi in anteprima assoluta le proviamo sul campo, sia nella versione standard che in quella soft, specifica per la competizione.
 

TECNOLOGIA

- Carcassa rinforzata con 4 tele differenti, con angoli d'incrocio contrapposti e differenti, che offre massima resistenza laterale su terreni duri. Studiato per lavorare sia con mousse che con camera (pressione 0,8 bar). Anlas si trova a 20 km dall’università chimica turca, e quindi qui troviamo un’avanguardia di materiali interessante.

- Alta trazione, grazie al disegno del battistrada esclusivo di Anlas. Tecnici e chimici hanno lavorato con un’unica mescola rendendone il comportamento uniforme, che conferisce allo stesso tempo una resa diversa nella parte centrale, in quanto i tasselli sono collegati da una T bar di circa 8 mm per 4 mm di profondità, che crea una cintura su tutto il battistrada. Questo rende la guida molto più reattiva ed aiuta il copertone a copiare meglio il terreno. Altra nota importante è l'asimmetria dei tasselli sia per posizione orizzontale che di altezza (diverse altezze) ed angolazioni: questo crea anche una maggiore superficie d’appoggio da una spalla all’altra.

- Mescola in composito speciale LRT (Liquid rubber tech). Uno pneumatico è in sostanza una composizione di gomma naturale e sintetica, materiale di riempimento come carbonio e silice, materiale di amalgamento che serve a legare i prodotti (che ora non puó più essere materiale sintetico) e, per concludere, materiale chimico. Più il materiale di amalgama è a base oleosa e più la gomma tiene, ma fa meno chilometri. La formula magica la si ottiene quando si riesce a bilanciare la durata con la tenuta e, grazie al brevetto LRT, Anlas è riuscita appunto ottenere questo risultato.

 

COME VANNO

Nonostante le condizioni davvero avverse, il percorso realizzato a Salice Terme presso la San Bart Farm ci ha permesso di delineare le caratteristiche principali del nuovo Capra EXT.

Anteriore: La particolare costruzione della carcassa lo rende molto morbido, e questa caratteristica, in situazioni di alto carico laterale, lo rende eccessivamente flessibile. In inserimento, infatti, specie sui terreni duri, la carcassa tende a flettere, trasmettendo un senso di pesantezza al manubrio, soprattutto nella prima fase di appoggio. Il suo punto di forza sono invece i terreni con scarsa aderenza, come le pietre bagnate, dove il Capra EXT riesce a mordere e copiare particolarmente bene le diverse asperità del terreno.

Posteriore: Il design inedito e la mescola, in particolare nella versione soft, offrono un buon grip sia in situazioni di scarsa aderenza, come il classico prato bagnato in contropendenza, che in situazioni di mulattiera con pietre, radici e scoli dell’acqua. Sulle ripartenze da fermo in salita la gomma ha un buon grip, e la sua elasticità permette di aggrappare bene sul terreno. In questo caso la flessibilità è meno evidente, e in alcuni casi questo viene utile per ottenere maggiore trazione.

 

IMPEGNO NEL MERCATO

Anlas vuole diventare un brand di riferimento di alto livello, e per farlo è consapevole che bisogna dimostrare la qualità in gara. Dal 2018 e per i prossimi 3 anni, infatti, Anlas entra nel mondo delle gare diventando sponsor del mondiale Speedway, rivoluzionando il mercato con l’introduzione di un pneumatico tubeless omologato che alleggerisce la moto di 1,5 kg e diminuisce i tempi di sostituzione (da 3,5 minuti a 40 secondi).

Per quanto riguarda i penumatici CAPRA EXT, sono già da ora disponibili sul mercato presso i 280 rivenditori (che diventeranno 400 a fine anno) le misure 90/90-21per l’anteriore e 140/80-18 per il posteriore, nella versione standard, al prezzo indicativo di 110 Euro la coppia. A maggio arriverà la versione Soft specifica per le competizioni Off-road, ed entro l’inverno arriveranno anche le misure alternative. Non solo: Anlas sta infatti già lavorando sia sui complementi, come le mousse e le camere d’aria, che sulla linea motocross.

Al prossimo cambio gomme quindi, prima di prendere una decisione su quali nuove scarpe dotare la vostra fida compagna, può essere interessante valutare anche questo Anlas, un prodotti giovane ed innovativo che farà certamente parlare di sè nei prossimi anni.

Sono stati utilizzati:

- Casco: Acerbis
- Occhiali: Ariete
- Maglia: Acerbis
- Pantaloni: Acerbis
- Guanti: Acerbis
- Stivali: Acerbis

Moto: Diverse tipologie
Location: Salice Terme
Temperatura: 10°
Clima: Pioggia
Condizioni terreno: Fettucciato fangoso, sottobosco fangoso