BMW F 650 CS

Francesco Paolillo
BMW, negli ultimi anni, ha dato dimostrazione di grande coraggio nella definizione del design e della tecnica applicata alle sue moto. La Scarver ne è l'ennesima conferma.
6 novembre 2003

Che piaccia oppure no, la F 650 CS, non pecca sicuramente in personalità, ne si può affermare che sia stata copiata o che abbia preso spunto da altre moto. Osservandola lateralmente, si nota la dinamicità dei volumi, con un posteriore corto e "svelto", limitato all'indispensabile, e l'insieme serbatoio - cupolino che sembra scappare sulla ruota anteriore, quasi volesse inghiottirla. Un plauso ai designers BMW che hanno utilizzato i volumi in modo tutt'altro che tradizionale.

Sezionando con lo sguardo la "piccola" della casa di Monaco, balza all'occhio l'estrema originalità di ogni suo componente, a partire dal plexiglass del cupolino, che abbraccia letteralmente la strumentazione (dall'estetica ricercata, ma la cui leggibilità non è delle migliori) per poi passare a quello che nelle moto tradizionali è il serbatoio, ma che nel nostro caso è un vano multiuso. Infatti il serbatoio vero e proprio è alloggiato sotto la sella, come si può dedurre dalla presenza sulla fiancatina destra del tappo serbatoio di tipo aeronautico.Quello che trovate in mezzo alle gambe del guidatore (non siate maliziosi…) può essere un vano in cui alloggiare la borsa morbida in dotazione (che all'occorrenza si trasforma in un comodo zainetto monospalla). Oppure diventa un vano porta casco (due cinghiette con anima in metallo e con serratura evitano che qualcuno se ne vada con il vostro amato casco). Addirittura il vano può ospitare un porta oggetti rigido, che all'occorrenza diventa un porta stereo, con tanto di casse (…mi fa tanto Vespa anni ottanta taroccata).

Originali anche gli inserti sui travi del telaio, che non hanno solo una funzione estetica, ma hanno anche lo scopo di evitare la trasmissione del calore dell'olio alle gambe del conducente. Il calore dell'olio!? Già, perché nella parte laterale del telaio, è stato alloggiato il sebatoio dell'olio motore.

Design obbligato, vista l'esigua lunghezza della moto, per quanto riguarda il parafango posteriore, forse un poco invadente a livello visivo, ma sicuramente funzionale. Criticabile il terminale di scarico, non tanto per il design quanto per le generose dimensioni che nascondono la parte "pulita" del bel monobraccio posteriore. Ben inserito, anche considerando la taglia XL, il maniglione - portapacchi , mentre come spesso accade, sono esteticamente criticabili gli specchi retrovisori

Eccellente la capacità di adattamento ai vari tipi di utilizzo e alle più disparate situazioni
Eccellente la capacità di adattamento ai vari tipi di utilizzo e alle più disparate situazioni

Continuando con il nostro esame visivo, non può passare inosservata la cinghia di trasmissione al posto della tradizionale catena, new entry in casa BMW. Questa soluzione offre dei vantaggi per la scarsa manutenzione richiesta, la maggior durata e la rumorosità minima.

Salendo in sella alla Scarver, si nota subito l'estrema facilità con cui si tocca terra con i piedi (infatti l'altezza della sella è di soli 780 mm) e la posizione di guida, forse leggermente incassata, ma per niente affaticante. Ottima l'ospitalità anche per i più alti, o per un eventuale passeggero, che può contare su di una sella ampia e ben imbottita, e su un bel maniglione a cui aggrapparsi.

Pulsantino, ed ecco che il mono inizia a farsi sentire. Il motore di questa BMW è un bel monocilindrico quattrovalvole raffreddato ad acqua dotato di iniezione elettronica e catalizzatore allo scarico. Direttamente derivato da quello montato sulla GS, rispetto al quale differisce per la scatola filtro modificata e per il diverso impianto di scarico. La potenza dichiarata (50 cv) rimane invariata, ma viene raggiunta a 6.800 giri invece che a 6.500 giri (F 650 GS), mentre la coppia sale a 62 nm a 5.000 giri (60 nm per la GS).

Andando a spasso per le strade della città, mi accorgo che la Scarver è un mostro di agilità. La classica definizione "è una bicicletta", naturalmente in senso positivo, è perfetta.
La CS è facile come poche altre moto, ha dalla sua una maneggevolezza a tutta prova con in più una stabilità, che strade - traffico - vigili permettendo, vi consentirà una guida per così dire "disinvolta" senza per questo diventare impegnativa nelle reazioni.

La ciclistica , ben supportata dalla generosa gommatura (110/70 ZR 17 - 160/60 ZR 17), permette di arrivare a toccare con pedane e leve varie (vedi cambio e freno post.) senza mai scomporre l'assetto della Scarver (volete la moto bassa con cui toccare bene con i piedi a terra? …beccatevi questa!), ma ciò non toglie che, anche se gli angoli di piega non sono gli stessi, sembra di avere tra le mani una supermotard.

Il freno anteriore da 300 mm, coadiuvato dal posteriore da 240 mm, svolge più che bene il proprio compito, aiutato in questo dal sistema antibloccaggio (ABS) montato sulla nostra moto.

Andando a spasso per le strade della città, mi accorgo che la Scarver è un mostro di agilità

Unico appunto da fare a questo sistema è il relativo aumento degli spazi di frenata su alcune superfici sconnesse (pavé per esempio), ma nulla toglie alla bontà di questo dispositivo. Tutto questo per dire che ABS e magari un sistema antipattinamento (naturalmente escludibile:) farebbero comodo su qualsiasi moto…e a qualsiasi guidatore (adesso non tiratevela dicendo che voi non ne avete bisogno perché siete dei manici con sensibilità di guida da vendere).

Eccellente la capacità di adattamento ai vari tipi di utilizzo e alle più disparate situazioni.
Volete affrontare un viaggio con tappe autostradali? Ecco che la piccola BMW mette in campo prestazioni di tutto rispetto con consumi più che apprezzabili.
Dovete affrontare uno sterrato per imboscarvi…scusate, per raggiungere quella spiaggetta appartata che tanto volete far vedere alla vostra passeggera? Nessun problema, la CS affronta le strade bianche con disinvoltura. Tutto questo, senza rinunciare alla cavalcata della domenica con gli amici dotati di missili terra-aria.

Dunque la BMW ha messo in piedi un bel progetto, che ha portato alla realizzazione di una moto eclettica, dalla forte personalità e adatta ad una vasta gamma di utenti, che si troveranno tra le mani un prodotto ben costruito (come tradizione BMW) molto trendy e dalle ottime finiture.

Bmw F 650 CS Scarver (2001 - 06)
Bmw

Bmw
Via dell'Unione Europea, 1
200097 San Donato Milanese (MI) - Italia
02 51883200
info@bmw.it
https://www.bmw-motorrad.it/

  • Prezzo 8.350 €
  • Cilindrata 652 cc
  • Potenza 50 cv
  • Peso 184 kg
  • Sella 750 mm
  • Serbatoio 15 lt
Bmw

Bmw
Via dell'Unione Europea, 1
200097 San Donato Milanese (MI) - Italia
02 51883200
info@bmw.it
https://www.bmw-motorrad.it/

Scheda tecnica Bmw F 650 CS Scarver (2001 - 06)

Cilindrata
652 cc
Cilindri
1
Categoria
Enduro Stradale
Potenza
50 cv 37 kw 6.750 rpm
Peso
184 kg
Sella
750 mm
Pneumatico anteriore
120/70/17"
Pneumatico posteriore
160/60/17"
Inizio Fine produzione
2001 2006
tutti i dati

Maggiori info