Il Fantic Coach 249 deriva direttamente dal modello trial che aveva vinto negli "anni '90" il Campionato del Mondo; le differenze sono 3: un dente in più del pignone migliorando la scorrevolezza anche su asfalto e sterrati, un serbatoio da cinque litri invece che tre e una vera sella.
Tutto ciò considerato, la dotazione di un apparato frenante resistente e il motore di buona potenza consente a questo mezzo da "motoalpinismo" di fare lunghe e scorrevoli gite anche sui terreni sentieri più impervi, sui quali si sente regina. Sui terreni di media difficoltà di difende molto bene anche nei confronti delle grandi e potenti moto da enduro. Il peso limitato e l'altezza a misura d'uomo la rende agile e facile nell'uso anche negli ambiti più hard.
N. Z.

moto affidabile e facile anche per principianti, ti porta dove vuoi, la sella la rende comoda anche su strada per brevi spostamenti, motore ottimo in ogni situazione.

Cosa mi piace Leggera, non si ferma mai, storica, vincitrice di 2 mondiali, prima trial moderna con sospensioni regolabili. Cosa cambierei Quelli di una moto storica.

Cosa mi piace Agilissima, ideale per motoalpinismo, economica. Cosa cambierei Sconsigliata per lunghi tragitti asfaltati.

Come va Ottimo motore affidabile. Cosa mi piace Ottimo motore affidabile. Cosa cambierei Sospensione anteriore.

Come va Buon motore, otiima x giretti in relax in campagna fuori pista. Cosa mi piace Buon motore, otiima x giretti in relax in campagna fuori pista.