Gran moto che mi ha accompagnato per numerosi viaggi; prestazioni da moto sportiva, ma con elasticità e comodità da gran turismo.

Moto assolutamente valida e attuale ancora oggi. Comoda ma anche sportiva.Non impegnativa nella guida.

Moto comoda e stabile, motore infaticabile adatto sia alla guida tranquilla sia alla guida sportiva. Riesce dare i brividi quando si superano i 5000 giri e con marmitta sportiva il suono e l'accelerazione combinati giustificano ampiamente di averla scelta. La frenata potente e precisa. Per una guida confortevole è necessario avere sempre le gomme in buono stato, se usurate la precisione di sterzata ne soffre. I consumi sono uguali alla mia Audi 1.8 turbo benzina. Massimo di autonomia prima della riserva 180km circa.

Anche dopo 30 anni, è ancora un piacere guidarla. Vale la pena averne una in garage.

Gran motore, sempre pronto e fruibile che con pochi aggiornamenti farebbe la sua bella figura anche oggi....sospensioni troppo soft per uso in coppia ....moto fedele e sincera nelle reazioni....gran moto!!

Con la RC36 ci ho fatto dei viaggi indimenticabili. La caratteristica che mi ha impressionato veramente, oltre la leggendariamente comoda posizione di guida, è sempre stata la sua resilienza aerodinamica. Io di solito viaggio con un cambio dentro la borsa da serbatoio. La mia compagna, per esplorare la Grecia, la aveva voluta caricare con 1 Maxia, due E36, di cui uno di scarpe, il top su Maxia con materassino, tenda, due sedie sdraio, ombrellone e altre amenità. Cio' nonostante la moto, che pareva "la poderosa" nel film "i diari della motocicletta" ricordando vagamente certe immagini di ciclomotoristi autotrasportatori pakistani, viaggiava in autostrada stabile e dritta come un fuso sino a velocità sopra i 170 Km/h. A parte questa caratteristica, che mi auguro nessuno debba mai sfruttare a quei livelli, la moto, che ricordo essere una gran turismo a vocazione sportiva, stupisce per la capacità di inseguire, e con un po' di manico intercettare, veicoli ben più agili nel misto stretto. Merito di una ciclistica unica, impreziosita da soluzioni estetiche di pregio come il forcellone monobraccio o la carena fasciante (in questa versione c'e' ancora il radiatore centrale) ad esaltare la snellezza del V4. Manutenzione inesistente grazie alla distribuzione a catena di ingranaggi.

Cafe Racer , su base Honda VFR 750 RC 36,del 95 bellissima ed esclusiva! Accessori al Top! Avantreno completo Z1 con ohlins, pinze radiali con dischi da 320, piastre artigianali ricavate dal pieno, tubi aeronautici, pompa Brembo, mono ohlins, scarico carbonio omologato, carburatori idrojet, frizione nuova tagliando appena eseguito batterie nuova completamente riverniciata, gommata bene, revisionata
Vsluto permute

Credo sia inarrivabile comparata con le moto di oggi. Comoda, veloce, affidabile e con un'anima. Questo non significa che non ha difetti ma, è in grado di trasmettere emozioni e sensazione che sono ormai un valore sconosciuto. Solo alcune marche (italiane) hanno cercato di creare moto "vive"....le altre, a mio parere, sono solo costosi mezzi di trasporto...

Passato da un Ducati 900 SS col quale ho fatto di tutto, ho trovato nella VFR la moto ideale. Facile, intuitiva, perfetta. Ottima in coppia , grande nel misto, comoda e mai affaticante. Motore indistruttibile e costruzione Honda. Gran Moto. Non la venderò mai e, a mio avviso, non esiste niente di così valido sul mercato del nuovo.

Moto esemplare ancora oggi al top di gamma dalle prestazioni elevate sia per l’uso sportivo che turistico.

Motore limitato a 100 cv ma con una buona schiena per essere un 750 ed un allungo dignitoso per una sport-tourer. Sospensioni troppo morbide per la guida sportiva. Impianto di ricarica "delicato". La sua linea classica soffre meno di altre lo scorrere del tempo.

Una moto per la vita. Se fosse una donna sarebbe sexy, sensuale, selvaggia ma anche elegante e con uno stile ineguagliabile, senza tempo. Non si può descrivere a fondo ciò che è nato da pura passione se non si è colui che l'ha immaginata e realizzata. Non ha difetti. Neppure il tempo la potrebbe scalfire. E'come un diamente, per sempre.

Sempre bella esteticamente,da guidare è un piacere anche per lunghe percorrenze.Un icona nel suo genere.

Splendida sport tourer con tutta la qualità costruttiva e dinamica di casa Honda. Perfetta per qualsiasi impiego turistico, grazie ad una altezza sella non imegnativa può essere la giusta soluzione anche per chi si avvicina al mondo dei viaggi in moto.

La VFR 750 e' una moto tourer sportiva, abbastanza comoda e non esasperata, anche per viaggiare in due, con un motore molto elastico e generoso, adoperabile a tutti i regimi. Questo "buon carattere" non deve indurre pero' a dare eccessiva confidenza, infatti i suoi 100 CV sornioni possono portare, se adoperati con disattenzione, a velocità pericolose... E' una moto adatta a chi ama andarsene a spasso con una moto comoda, ma capace di prestazioni degne di forti emozioni...
Inoltre e' una moto prodotta e curata in ogni minimo aspetto... Faccio per dire: la stampella laterale per il parcheggio veloce, e' dotata di una sua piccola carenatura, e quando e' chiusa si trova inserita e raccordata con tutto il resto... Colore bellissimo, bianco perlato, sotto il sole e' uno spettacolo. Posteriormente troviamo il famoso mono braccio che regge la ruota posteriore, in grado di conferire una linea molto bella e pulita... e tante altre cose... una moto da collezione.

Moto ormai storica ma ancora valida e bella da guidare!

Moto sportiva stradale totale. Una vecchietta di 25 anni che gommata sportiva e con la forcella indurita su strada potrebbe bersi moto col doppio dei cavalli... motore meraviglioso sempre in tiro (beve parecchio... la benzina costava la metà...). Perfetta per guida sportiva non estrema, finiture al top. Motore a cascata di ingranaggi pazzesco. Non per nulla l'hanno rimessa in produzione.

Come è fatta Telaio in allumino,con monobraccio posteriore molto efficace.motore v4 ottimo nell'erogazione,pulita e elettrica..ma più che sufficente se si spinge ad alti regimi. Come va Divertente e facile da guidare,anche per la sua erogazione elettrica e quindi molto gestibile.ottima nel misto stretto,un po meno nel misto lungo dove si sente la carenza di sospensioni troppo morbide e poco regolabili.nel complesso una ottima sport touring che si adatta comunque ad qualsiasi utilizzo. Cosa mi piace Il motore,per quanto non sia "tirato"e non gridi come una quattro cilindri in linea,riesce comunque a dare soddisfazione e volendo si può andare forte quanto basta per una guida stradale. Cosa cambierei Gomma posteriore con una piu grande,e modificherei le sospensioni.

Come è fatta Costruita molto bene. Nessun problema di sorta. Come va Perfetta per viaggiare e per divertirsi, posizione in sella molto naturale, non affatica la guida. Cosa mi piace Il motore 4V, distribuzione con cascata di ingranaggi praticamente eterno, assenza di manutenzione. Cosa cambierei Logicamente i freni, sono di vent'anni ma fanno il loro dovere comunque.

Come è fatta Materiali e finiture ottime. Ha la distribuzione a cascata di ingranaggi, praticamente eterna. Come va Moto molto affidabile, ottima per lunghi viaggi (ma anche per l'uso quotidiano). E' anche un'ottima sportiva, il telaio tiene bene ed il motore ha un'ottima coppia dai 3000 giri in su. Cosa mi piace La linea, un classico che non stanca mai ,L'affidabilità e la protezione dagli agenti atmosferici ed il piacere sia nella guida rilassata che in quella sportiva. Cosa cambierei Nulla.
Come considerazioni negative inserirei una certa lunghezza del mezzo che si sente in città nello slalom a bassissima velocità , in città d'estate scalda un po' le gambe.
Cose direi normali per una maxi moto, non è un piccolo scooter.