Motorally e Raid TT: le premiazioni di fine anno

Motorally e Raid TT: le premiazioni di fine anno
  • di Nazzareno Falappi
La chiusura della stagione e le novità per l'anno prossimo introdotte dal Presidente Copioli
  • di Nazzareno Falappi
6 novembre 2017

Decisamente insolita la location scelta per le premiazioni di fine anno di Motorally Raid TT. Mirco Miotto ha messo a disposizione degli organizzatori l’azienda agricola di famiglia. I Miotto, specializzati da anni nella produzione dei vini tipici della zona, fanno del Prosecco la loro punta di diamante.

In questo contesto, decisamente poco convenzionale, inizialmente si è tenuta una piccola assemblea . Il Presidente della Federazione, Giovanni Copioli, si è espresso sulle problematiche che sono prepotentemente emerse in questi ultimi tempi: dall’annullamento dell’ultima di Campionato sulle Dolomiti alla ventilata chiusura dei percorsi off-road. Il suo impegno, e quello di tutta la FMI, è assolutamente determinato alla risoluzione dei problemi.

Il Presidente Copioli con Antonio Assirelli
Il Presidente Copioli con Antonio Assirelli

Conoscendolo, sappiamo che non lascerà nulla d’intentato. Poi sempre Copioli ha illustrato le principali novità della prossima stagione. Ci sarà un riassetto delle licenze con, finalmente, un abbassamento dei costi ed una semplificazione delle categorie. In futuro si avrà l’introduzione del “ranking” in tutte le discipline del Fuoristrada. Grazie quindi a questo criterio di valutazione di ogni pilota attraverso un punteggio sarà più facile redigere l’ordine di partenza di ogni gara e gestire al meglio le classifiche. Antonio Assirelli, il coordinatore, ha poi comunicato le località delle prove del prossimo Campionato Motorally che in ben tre occasioni dovrebbe essere accorpato al Raid TT. Sono stati illustrati, poi, alcuni aggiustamenti al regolamento sempre al fine di migliorare la sicurezza in gara.

Venendo alla stagione appena conclusa i protagonisti assoluti sono stati, ancora una volta, Alessandro Botturi e Jacopo Cerutti. Nel Motorally Jacopo ha praticamente dominato vincendo a mani basse tutte le prove mentre nel Raid TT l’infortunio in Sardegna ha praticamente frenato la sua corsa vincente. Solo il “Bottu” , quest’anno è stato in grado di impensierire seriamente il più giovane avversario. Dietro di loro scalpitano Maurizio Gerini e Vanni Cominotto sempre velocissimi e determinati. Tra i giovanissimi la parte del leone l’ha fatta, sicuramente Leonardo Tonelli che ha completamente ripagato la fiducia di Fabrizio Carcano. Leo ha portato l’Husqvarna del Team CF Racing a conquistare ben due ori nel Motorally: nella classe 250 2T e nella Under 23 davanti ad un sempre più veloce Davide Giorgi.

Un altro personaggio che quest’anno ha fatto finalmente un salto di qualità è Marco Job che ha conquistato con l’Honda del Team Red Moto il primo posto di classe in ambedue campionati. Marco dopo anni di botti e storiche penalizzazioni conquista una soddisfazione meritatissima.

In campo femminile la novità è stata l’affermazione di Simona Brenz Verca nel Motorally sempre più veloce e sicura mentre nel Raid TT strameritato oro per Anna Ghiraldini con un eroico Sardegna portato a termine con un ginocchio fuori uso. La 50, invece, è vissuta sul duello tra i due compagni di squadra Luca Ferrara e Stefano Pastore con la vittoria sul filo di lana del primo terzo il debuttante Reboldi.

Impressionante la prova di Andrea Donetto, che a Febbio ha vinto con largo margine alla suo debutto nella navigazione. La disciplina si và sempre più rivitalizzando; pian piano cambiano i protagonisti con l’arrivo di nuovi personaggi anche se i “vecchi” campioni come Matteo Graziani ed Andrea Mancini lottano ancora a denti stretti con i nuovi arrivati azzeccando ancora delle stoccate vincenti. In fondo anche questo è il bello del Motorally: si avanza a grandi passi in costante evoluzione nel pieno rispetto del passato. Alla fine della premiazione grandi brindisi ed un arrivederci all’anno prossimo.

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