TORM 2018 e CNV: le gare di Artena e Latina

Il 6 e il 20 maggio le gare del mese per Ohvale, Pitbike e Sportrace
22 maggio 2018

Domenica 20 Maggio presso il kartodromo di Artena (Roma) si sono disputate le gare per il TORM e per il CNV Selettiva Centro 2018. Una domenica molto calda che non si è fatta mancare un bell'acquazzone estivo che ha costretto la manifestazione ad uno stop per consentire ai piloti di cambiare le gomme e di prepararsi con un abbigliamento da bagnato. Fortunatamente la pioggia si è arrestata lasciando i piloti a faticare solo con una pista bagnata.

Partendo dalla mattinata i primi a scendere in pista sono stati i piloti del CNV, sia con le Pitbike sia con le Ohvale. Per la categoria delle Pitbike nella Q1 a stampare il miglior tempo è stato Marco Di Nicola con 47''.869''', molto soddisfatto alla fine della qualifica afferma: “Impegnativa! La pista è molto tecnica e si scivola parecchio”. Così soddisfatto non doveva essere visto che nella Q2 continua a migliorarsi, ottenendo un tempo di 47''.699''' che gli vale la pole position, seguito da Stefano Franzè, anche lui riuscito a scendere sotto il 48'', e Nicholas Venanzoni. In Gara 1 Di Nicola e Alessandro Guadagno riescono ad avere buono spunto in partenza e iniziano a dettare il passo gara. Partito forse meno bene Franzè che si ritrova in quinta posizione e inizia la rimonta. Nel corso del quarto giro, Venanzoni è protagonista di una caduta. Molto dispiaciuto afferma: “Un contatto nell’anteriore da sinistra ha provocato la caduta, se non sbaglio il pilota con cui ho avuto il contatto era Franzè”. Franzè che intanto in gara riesce a ottenere la vittoria con un sorpasso all’ultimo giro proprio sul compagno di team Di Nicola, entrambi nel S.S. Lazio Motociclismo Team. “E’ stato un sorpasso al limite, sapevo era l’ultimo giro e dovevo tentare. Per quanto riguarda il contatto io ho visto due piloti davanti a me toccarsi e sono sfilato al loro fianco”. Franzè che nonostante l’impegno in pista esce di corsa dal suo box per riaccendere la moto ad un piccolo Pier Francesco Venturini in difficoltà nell’area di pre-parco box prima di entrare in pista. Venanzoni e Franzè sono protagonisti anche di un altro contatto in Gara 2 che costringe entrambi al ritiro, dopo un solo giro. A vincere la gara con netto vantaggio è Di Nicola davanti a Marco Coppola e Guadagno, ma la lotta più accesa si è consumata per il quarto posto fra Claudio Musumeci e Marco Espa. Musumeci che nella guida ha commesso diversi errori che lui stesso afferma: “gli errori ci sono stati, e tanti, ma lo facevo per chiudere le porte. Sapevo che se non usavo un po’ di furbizia potevo perdere la posizione, chiudendo gli spazi incappavo nell’errore”. Dall’altra parte Espa afferma: “Cosa mi è mancato per il sorpasso? Un po’ di motore (anche se la categoria è stock per tutti) e tanta forza fisica!”.

Un’altra categoria ha visto protagonisti i piloti con le Ohvale 160cc Light & Heavy e 190cc. Il miglior tempo in Q1 su diciannove piloti lo segna Luca Trombino con 46''.580''', il quale decide di non prendere parte alla Q2, “La pista è piuttosto scivolosa e troppo stretta per il numero di piloti in pista durante questa sessione. Fortunatamente in gara saremo meno altrimenti poteva essere un problema per i sorpassi” afferma. Nella Q2 a far segnare il miglior tempo è Gianluca Palomba che non riesce però a battere il tempo fatto segnare in Q1. La prima categoria a disputare Gara 1 sono gli Heavy che vedono scattare dalla pole Luigi Caso; nei primissimi giri si vede sorpassare da Nico Serra che al terzo giro a causa di una scivolata viene costretto al ritiro. Caso ottiene la vittoria davanti a Giuseppe Gallipoli e Mario Filippelli, dichiarando a fine gara: “la partenza è stata dura, Nico ha avuto uno scatto migliore. La pista era calda ma scivolosa, è stata un po’ tirata come vittoria”. In Gara 2 indubbiamente la pista molto bagnata ha fatto la differenza. Ad avere la meglio è stato Luciano Trobbiani che a fine gara afferma: “il mio obiettivo era arrivare al traguardo. Ho riflettuto e ho preferito spingere meno, non volevo cadere. Già ieri in prova sono caduto ed accuso dolore alla caviglia. E’ andata bene cosi!”. La gara è stata segnata da moltissime cadute, diversi piloti sono caduti persino due volte. Da sottolineare sicuramente il passo di Serra che nonostante due cadute riesce sempre a tornare in pista e tagliare il traguardo al terzo posto dietro Gallipoli. “Non ho rimpianti, ho spinto forse più del dovuto ma l’importante è divertirsi ed io mi sono divertito. Sapevo di poter fare meglio!” afferma Serra a fine gara. L’altra categoria in pista è stata quella dei Light, che vede scattare dalla prima casella Trombino, il quale prende subito margine e ottiene la vittoria. Alle sue spalle si formano due gruppi: uno formato da cinque piloti e uno dai restanti tre. La bagarre più serrata si instaura fra Palomba e Maurizio Arleo che andranno a completare il podio. La griglia di Gara 2 vede schierarsi solamente quattro piloti, ma è sempre Trombino a partire primo e lasciar dietro del margine sufficiente a chiudere la gara in tutta tranquillità. Dietro di lui la lotta è serrata fra Alessandro Rossi, Andrea Semola e Arleo che a causa di una caduta finisce per chiudere il gruppo. Ultima categoria del CNV è quella dei fantastici 160cc Rookies e 110cc 4S. Nella qualifica il più veloce è Carmine Ruotolo che con un 46”.627”’ si aggiudica la pole e

timidamente e semplicemente afferma: “Ho fatto un buon tempo, è andata bene!”. In Gara 1 però è proprio Ruotolo a sbagliare e sbaglia la partenza, errore che gli costa ben 10'' di penalità. Durante la gara riesce ad accumulare 9''.2''' dal secondo Justin Toti, non sufficienti per scontare la penalità e rimanere primo, consegna così la vittoria a Toti. Durante il secondo giro Venturini ed Enio Junior Machetti hanno un contatto che costringe il primo al ritiro ed il secondo a chiudere la gara in ultima posizione. In Gara 2 è proprio Venturini ad avere lo scatto migliore in partenza: da ottavo riesce a girare secondo dietro Ruotolo alla prima curva, salvo poi essere passato da Simone Talamonti e Machetti e terminare la gara quarto. Talamonti ha la meglio su tutti, vincendo la gara con quasi cinque secondi di vantaggio, sotto gli occhi del papà tesissimo: “con il bagnato fa sempre delle belle gare, poi negli ultimi giri commette l’errore. Sono stato con l’ansia fino alla bandiera a scacchi ma questa volta è andata bene!” afferma. Simone molto più rilassato del papà invece afferma: “ ne avevo di più, ho visto che ad inizio gara ero troppo vicino al primo ma non riuscivo a passarlo così ho lasciato prendesse un po’ di margine per poi preparare l’attacco”.

Prossimo appuntamento del CNV Selettiva Centro il 1 Luglio a Cascia (PG) al Karting Club Le Querce.

Terminate le gare del CNV sono scesi in pista i piloti del TORM. Ad iniziare sono i piloti del gruppo B che vedono la loro sessione accorciata a causa di una caduta di Massimo Iaboni, per fortuna senza conseguenze per il pilota, che costringe alla bandiera rossa il direttore di gara. A scattare dalla pole della prefinale Champions è quindi Fiorenzo Palli che riesce ad ottenere la vittoria nonostante i sorpassi con Giorgio Lombrici. Dietro alla coppia di testa si forma un altro duello fra Francesco Chiarelli e Gerardo Pagnotta, dal quale Chiarelli esce vincitore ottenendo il terzo posto. Palli consapevole del suo ottimo passo al termine della prefinale afferma: “I tempi con Giorgio erano simili, probabilmente ho fatto anche un po’ da scia. Ma aspetto Fracci nella finale”. Francesco Fracci campione del TORM 2017 ottiene infatti la vittoria nella prefinale Expert, ai danni di Andrea Mizzoni che forse anche ostacolato da un doppiato perde la prima posizione all’ultimo giro. Mizzoni e Fracci che hanno dominato la gara regalando spettacolo a chi guardava. “Mi sono divertito da morire, forse dovevo prendere più ritmo nei primi giri dopo la partenza: c’ho messo un po’” afferma Fracci. Nella finale Champions Palli aspettava Fracci che però si spegne un po’ nella gara, lasciano Palli guidare la gara “ad essere sincero ero tranquillo e rilassato in gara” afferma infatti al termine. A due giri dalla fine Lombrici porta al termine il sorpasso su Chiarelli e vanno a concludere il podio. Al secondo giro Denny Milanese è protagonista di una caduta e nonostante il buon passo riesce a recuperare una sola posizione, potevano essere due perché all’ultima curva prima del rettilineo riesce ad inventarsi un sorpasso su Pagnotta peccato che sul rettilineo ha la peggio finendo dietro a fotofinish. Per la finale Expert a partire dalla pole è Alfredo Falcione che si vede sorpassare al secondo giro da Gianfranco Floris, quest’ultimo riesce ad accumulare quasi otto secondi di vantaggio e terminare la gara in prima posizione seguito da Falcione e Daniele Ragni.

Prossimi appuntamenti del TORM previsti per il 24 Giugno a Chianche (Avellino) al Kartodromo Iscaro, per il 1 Luglio a Cascia (Perugia) al Karting Club Le Querce e l’8 Luglio a Santa Maria del Molise (Isernia) al Circuito Pista Paradiso.

Domenica sei maggio presso il Circuito Internazionale Il Sagittario si è svolta, invece, la seconda tappa della SPORTRACE 2018 CUP.

I piloti in griglia per questa seconda gara della SPORTRACE 2018 CUP erano 10 tra cui una ragazza di nome Nicole Cicillini in sella ad una Yamaha R3 del Team FM MotoRacing. Dalla Q1 e Q2 è Marco Venturi ad uscirne vincitore, stampa un 1’00”750”’ e conquista la pole in gara 1. Partita la prima gara Venturi, del Team 299Motosport, crea subito del distacco sulla coppia di inseguitori formata da Onorio Iacobelli e Alessandro Mecco. Nel corso del secondo giro tra Dario Pesce, Team Levantini Corse, e Francesco Rea, Team 299Motosport si verifica un contatto, entrambi i piloti ne escono piuttosto straniti. Pesce afferma di essere rimasto agganciato con il manubrio e che Rea ha tentato un sorpasso impossibile, questo risponde che lui in realtà era passato e non si è accorto che la moto di Pesce era rimasta agganciata alla sua. A fine gara entrambi i piloti vengono chiamati a rapporto dal direttore di gara, l’esito è stato una stretta di mano tra i due piloti. A due giri dalla fine Venturi sembra rallentare consentendo a Mecco il sorpasso che lo porta a vincere la gara seguito proprio da Venturi e Iacobelli. In gara 2 è sempre Venturi a condurre la gara fino al settimo giro quando scivola, una scivolata che compromette la

sua gara e lo porta al ritiro a due giri dalla fine. Mecco e Iacobelli appaiati conducono la gara, seguiti dal trenino formato da Rea, Alfonso Tutore e Nicole Cicillini. Vince gara 2 uno strepitoso Onorio Iacobelli, incitato dalla corsia box dal suo papà, team manager e meccanico personale Tommaso Iacobelli. Cicillini all’ultimo giro matura il sorpasso su Tutore che le consegna il quarto posto. A quattro giri dalla fine anche Francesco Fontana, con la sua 125cc 2T, matura un sorpasso su Andrea Ascione. Pesce che in gara 1 era stato coinvolto nella caduta non prende parte alla gara, “la moto era rotta, non avremmo fatto in tempo a sistemarla”. La classifica finale di gara 1 + gara 2 vede Alessandro Mecco vincitore della giornata con Iacobelli secondo e Nicole Cicillini terza. Le prossime gare della SportRace 2018 Cup saranno ancora più avvincenti considerando la classifica generale dopo 2 gare. Prossimo appuntamento il 10 Giugno al Circuito del Sele a Battipaglia (SA).

Tutte le classifiche su: www.demorace.it (TORM e SPORTRACE CUP) e cnv.motoasi.it (CNV) Iscrizioni aperte su www.demorace.it