Honda, i team ufficiali 2020. MotoGP, Superbike, EWC: chi è ufficiale e chi no

Honda, i team ufficiali 2020. MotoGP, Superbike, EWC: chi è ufficiale e chi no
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Dalla MotoGP con il team interno e i piloti LCR all'Endurance, passando naturalmente per la Superbike dove debutterà l'attesissima CBR 1000RR-R
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
10 gennaio 2020

L'impegno messo in campo da Honda nella velocità nel 2020 è davvero impressionante. Intendiamoci, non che la casa dell'ala dorata abbia mai scherzato nella massima categoria del Motomondiale, ma lo sforzo profuso per il ventiventi comprende anche un Mondiale Superbike dove, ad anni di distanza, Honda rientra in forma ufficiale.

Come però sempre accade, partecipazione e impegno ufficiale non sono la stessa cosa. Così come, al di là della fornitura di una moto ufficiale, o Factory per dirla all'anglosassone, non significa necessariamente che il pilota che la guida sia un pilota ufficiale, e che quindi goda del supporto diretto (e/o abbia voce in capitolo quando si tratta di definire lo sviluppo) della Casa madre. Allo stesso modo, il pilota ufficiale non necessariamente corre al'linterno di una squadra ufficiale, con tutto quello che ne consegue specialmente rispetto alla seconda delle prerogative sopra descritte.

Honda ha quindi pubblicato una lista esaustiva di piloti e squadre che correranno con un appoggio più o meno diretto da parte di HRC con la RC213V in MotoGP e con la nuova CBR 1000RR-R nel Mondiale SBK. Lista che comprende una serie di tabelle da cui si evince chi sia veramente ufficiale, chi perlomeno possa contare su una moto Factory, e chi invece... se la dovrà eventualmente guadagnare per l'anno prossimo. Vediamole categoria per categoria.

MotoGP

Nella classe regina non ci sono grandi sorprese: il team interno HRC-Repsol, è evidentemente il non plus ultra dell'impegno Honda. Per il 2020 la formazione conta su Marc e Alex Marquez, entrambi evidentemente su moto ufficiali e in un team ufficiale. Come potete vedere dalla tabella sotto riportata, che indica con una stella l'ufficialità o meno di team, moto e pilota, i due iridati 2019 di MotoGP e Moto2 hanno fatto tripletta: ufficiale il pilota, ufficiale la squadra, ufficiale la moto.

Leggermente diversa la situazione di Crutchlow e Nakagami, che pur disponendo di una RC213V Factory ed essendo considerati piloti ufficiali, corrono per la formazione di Lucio Cecchinello che ufficiale non è. Da notare che il giapponese viene quindi promosso ad una sella ufficiale (l'anno scorso non lo era) ma anche che non viene specificato l'anno della moto.

Considerando il fatto che Crutchlow ha sempre partecipato allo sviluppo della moto, e che pare quantomeno azzardato aspettarsi un contributo all'attività da parte di Alex Marquez, pare scontato immaginarsi per il britannico una moto 2020. Più incerta la situazione di Nakagami, ma sarebbe curioso considerare Takaaki pilota con contratto diretto HRC dandogli però materiale dell'anno precedente. Più facile immaginare che tutti e quattro ricevano la 2020, su cui poi gli aggiornamenti seguano logiche differenziate.

Superbike

Più interessante ancora la situazione della Superbike, dove Honda, assente da tempo immemore sotto forma ufficiale, torna con una formazione di tutto rispetto e intenzioni bellicose. L'ingaggio di Alvaro Bautista, ma anche quello di Leon Haslam (che ha corso con formazioni, se non ufficiali, sicuramente di riferimento con le Superbike Honda, Suzuki, BMW e Kawasaki e ha quindi... una certa esperienza) la dice lunga in merito a quanto a Tokyo tengano al titolo.

Insomma, è la prima volta dopo tanto tempo che troviamo stellette sia sotto la colonna del team, che della moto, ribattezzata per l'occasione CBR 1000RR-RW Fireblade SP. Quella "W" è molto significativa, e fa la differenza rispetto al materiale messo a disposizione di Takumi Takahashi, in forza al team Moriwaki-Althea, dove il pilota è considerato ufficiale ma in sella a una... semplice 1000RR-R.

Il secondo pilota della compagine italo-nipponica è ancora da definire, ma a questo punto della stagione non è da escludere la partecipazione con una sola punta.

Endurance World Championship

Non dimentichiamo il Mondiale Endurance, dove però Honda non è schierata in forma ufficiale e non... troviamo stellette né sulla moto né sui piloti. La compagine F.C.C. TSR Honda France, in gara con Josh Hook, Freddy Foray e Mike di Meglio su una CBR 1000RR-R, non sarà dunque da considerarsi ufficiale nonostante il titolo 2017-2018 - il primo mai conquistato da una squadra giapponese.

Bisognerà quindi probabilmente attendere la fine di luglio, con la 8 ore di Suzuka, per poter ammirare una RR-RW in allestimento Endurance.