SBK 2021. Procede spedito il progetto Supersport del Barni Racing Team

SBK 2021. Procede spedito il progetto Supersport del Barni Racing Team
Carlo Baldi
Due giorni di test a Rijeka per Spinelli e la Panigale V2 per testare la centralina MecTronik. “Ci stiamo lavorando da novembre. Ducati è con noi”. Il commento di Marco Barnabò.
21 luglio 2021

Procede senza interruzioni e con grande energia il progetto del Barni Racing Team, che prevede la partecipazione al Mondiale Supersport 2022 con la Ducati Panigale V2.

Lo sviluppo della bicilindrica bolognese era iniziato al Misano World Circuit nell’ottobre 2020, quando Randy Krummenacher aveva svolto un primo test sulla V2. In seguito è proseguito con la partecipazione di Nicholas Spinelli al National Trophy 600.

Dopo aver disputato i due round del Mugello e di Imola (non a quello di Misano, in quanto il giovane pilota abruzzese era risultato leggermente positivo al test del covid19) Marco Barnabò ha voluto spostare tutto il team a Rijeka, per due giorni di test che avevano come obiettivo quello di testare per la prima volta la centralina elettronica Mec Tronik (omologata Supersport). A disposizione di Spinelli c’erano due moto: una con elettronica “stradale” – la stessa utilizzata nel National – ed un’altra con l’elettronica omologata SS.

“Sino ad ora – ci ha dichiarato il Team Principal Marco Barnabò – avevamo utilizzato quella di serie, ma da quanto abbiamo avuto modo di sapere da Scott Smart (Direttore Tecnico FIM e Dorna nel Mondiale SS/SBK) in quella che sarà la “nuova” Supersport, aperta a moto di diversa cilindrata, la centralina unica sarà quella già omologata SS, vale a dire la Mec Tronik. E non potrebbe essere altrimenti, visto che viene già utilizzata da tutti i team attualmente impegnati nella 600. Per utilizzarla sulla V2 è stato necessario un lavoro estremamente impegnativo per la mia squadra.

Abbiamo iniziato ad occuparcene a Novembre dello scorso anno, e ci siamo trovati davanti ad un libro con le pagine bianche. Nessun precedente, tutto da scoprire, da inventare. La parte più difficile è stata quella di realizzare un nuovo cablaggio. Una volta che ci siamo riusciti abbiamo preparato una mappatura che ci ha permesso di utilizzare la Mec Tronik sulla V2.

E siete andati a Rijeka
Esatto. Era la prima volta che la utilizzavamo in pista. Nicholas ha percorso più di 50 giri senza riscontrare alcun problema. E’ stato un passo avanti determinante nel nostro progetto Supersport. Ora possiamo lavorare sulla parte ciclistica e su altri componenti, raffinando la mappatura.

Anche se la mappatura che state utilizzando ora non è detto sia quella che vi verrà fornita/imposta dalla Dorna
Probabilmente no, penso che verranno introdotte nuove mappature, ma l’esperienza che stiamo facendo ora ci sarà comunque molto utile anche nel caso dovessimo poi utilizzarne una diversa. Diciamo che ci stiamo comunque portando avanti col lavoro.

Cosa sai del regolamento Supersport 2022?
Non so niente perché ancora non esiste. So che lo stanno preparando, ci stanno lavorando da mesi, ma per ora non sappiamo nulla. La mia impressione è che una volta che si conosceranno le moto iscritte, il regolamento cercherà di livellarne le prestazioni. Il nostro compito sarà quello di adeguarci, a seconda dei limiti che ci verranno imposti. Peso? Giri motore? Non lo sappiamo, però intanto ci prepariamo a tutto. I tecnici FIM stanno facendo esperienza nel British Supersport, dove tra l’altro corrono anche delle V2 con l’elettronica standard.

A giudicare da quanto si è visto nel National Trophy il divario tra V2 e 600 non è poi così grande
Io l’ho sempre detto. Le 600 sono in pista da anni. Sono state sviluppate sino a raggiungere prestazioni elevatissime. Se guardo ad esempio una R6 mi sembra di vedere una piccola superbike. Loro sono già ad un livello molto alto, mentre noi siamo solo all’inizio del nostro percorso. A mio parere con un buon regolamento potremo lottare ad armi pari e ne uscirebbe un campionato molto interessante e formativo per la Superbike.

Nel prossimo round del National Trophy di fine mese a Misano quale centralina utilizzerete?
Lo decideremo nelle prove del giovedì. Noi non ci siamo iscritti al National per vincerlo, ma……Spinelli si!. A parte gli scherzi, dobbiamo fare ancora qualche prova per assicurarci di poter gareggiare con la Mec Tronik senza problemi. In caso contrario utilizzeremo la centralina standard e faremo ulteriori test privati.

Sei contento del tuo giovane pilota?
Molto. Ci siamo accordati in pochissimo tempo ed è stato quasi un incontro al buio, ma ora posso dire di aver fatto la scelta giusta. E’ giovane, ma abbastanza esperto da capire quale tipo di lavoro stiamo facendo, e quale sia il nostro obiettivo finale. Da pilota ambizioso quale è vorrebbe vincere sempre, ma ha capito che al momento le cose importanti per noi sono altre. Spero di poter continuare con lui anche nel 2022.

La vita, specialmente in questi ultimi anni, mi ha insegnato che non c’è nulla di definitivo e di certo, ma sarebbe un peccato non proseguire questo progetto con il pilota che lo ha iniziato. Le cose da valutare saranno molte, ma io spero di poter proseguire con lui.

Quanto c’è di Ducati in questo progetto?
Ovviamente prima di iniziare ho parlato con loro, anche perché hanno dovuto omologare la moto per la Supersport.

Ducati è impegnatissima in molti ed importanti campionati, MotoGP e Superbike su tutti, per cui non mi possono supportare in tutto. Ciò nonostante la nostra è una collaborazione proficua, e sino ad ora hanno risposto positivamente ad ogni mia richiesta tecnica.

Ai vertici di Borgo Panigale farebbe piacere un futuro impegno in Supersport, probabilmente anche per le prospettive commerciali che potrebbe aprire. Questa è una moto che con un “kit pista” permetterebbe agli amatori di divertirsi in circuito a costi contenuti, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione. Basti pensare che stiamo utilizzando lo stesso motore dall’inizio del progetto. Non lo abbiamo mai aperto.