SBK 2021. Una giornata di prove a Portimao per Jonathan Rea

SBK 2021. Una giornata di prove a Portimao per Jonathan Rea
Carlo Baldi
Rea ed il suo team proseguono nello sviluppo della nuova Ninja. A Portimao testata con successo la nuova aerodinamica. In pista anche De Rosa e Taccini con la Supersport
5 marzo 2021

Prosegue senza sosta la preparazione al prossimo campionato mondiale Superbike da parte del team KRT, e del campione del mondo Jonathan Rea. Pilota e squadra avrebbero dovuto restare due giorni, il 4 e 5 marzo, sulla pista di Portiamo in Portogallo, ma le avverse condizioni meteo hanno indotto entrambi ad accontentarsi di un solo giorno. Una breve ma proficua sessione di test, nella quale il Cannibale ha potuto proseguire nella messa a punto della nuova Ninja ZX-10RR. Assente giustificato Alex Lowes, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio alla spalla rimediato in allenamento, su una pista di flat track nei pressi di Barcellona. Il clima mutevole non ha impedito a Rea di percorrere una cinquantina di giri.

Sui saliscendi della pista portoghese Jonny ha ritrovato le caratteristiche del nuovo propulsore e della relativa parte elettronica che aveva imparato a conoscere a Jerez, ma la pista dell’Autodromo do Algarve ha messo a dura prova l’aerodinamica della moto giapponese. Il nuovo asfalto (la  pista è stata riasfaltata per ospitare MotoGP e Formula1) ed una gomma morbida SCX, quella che solitamente si utilizza nella sprint race di soli 10 giri, hanno facilitato il compito del sei volte campione del mondo, che ha fermato i cronometri sul tempo di 1’41”472 a due decimi dal record della pista in gara, stabilito dallo stesso nordirlandese nel 2019. 

Domani la squadra ufficiale Kawasaki ed il suo pilota torneranno a casa, ma stanno già pianificando una nuova giornata di prove probabilmente a Jerez alla quale faranno poi seguito due giorni di test il 24 e 25 marzo sulla pista dell’Estoril e a seguire i due giorni di prove ufficiali Dorna a Barcellona a fine mese. E’ per lo meno singolare che a provare più di ogni altro pilota sia stato sino ad ora proprio Rea e non i suoi avversari che si dovrebbero preparare a strappargli un titolo che il nordirlandese detiene da sei anni. Sì è vero, Jonny ha una moto (quasi) nuova da provare, ma pur non essendo una persona che solitamente non esterna molto il suo ottimismo, le dichiarazioni che ha rilasciato al termine di ogni sessione di prova sino a qui disputata (ed i tempi sul giro prima a Jerez e ora a Portimao) fanno chiaramente intendere che la moto è già ad un ottimo livello di competitività. Forse sarebbe meglio che anche i suoi avversari accelerassero i tempi, per non dare un ulteriore vantaggio al Cannibale, che a quanto pare non ne ha bisogno. Ducati, Yamaha, Honda e BMW dove siete?   


 

Ecco il commento di Jonathan Rea al termine dei test di Portimao: “È stato un test positivo, anche perché guardando le previsioni del tempo prima del nostro arrivo non eravamo sicuri di quanto avremmo potuto girare. Oggi abbiamo fatto 48 giri, mi sono trovato bene con la moto e sono stato subito abbastanza veloce. A Portimao hanno fatto un buon lavoro con il nuovo asfalto. Ci siamo concentrati sull'assetto della moto e sulla conferma di alcuni elementi importanti con cui inizieremo la stagione. Abbiamo giocato con i rapporti del cambio e le marce finali, e lavorato con strategie elettroniche per la gestione della potenza. Ora mi sento abbastanza a mio agio e siamo stati in grado di ottenere ottimi tempi sul giro. È arrivata l'ultima sella, quindi ci siamo concentrati sull'aerodinamica della moto, ottenendo una posizione di guida confortevole. Con la nuova sella ed i tunnel alari nella parte posteriore, siamo stati in grado di ottenere alcune informazioni davvero buone. Abbiamo fatto alcuni test back-to-back con la vecchia carenatura e la nuova carenatura, oltre alla nuova unità sella. Siamo stati in grado di constatare che la versione 2021 ha una maggiore velocità in rettilineo, il che è piuttosto incoraggiante. Ora possiamo fare le valigie felici ed in salute e andare avanti ".

 

Questa la dichiarazione di Guim Roda, Team Manager KRT: “Il tempo oggi è stato dalla nostra parte ed abbiamo potuto lavorare comodamente ed efficientemente. Abbiamo fatto molti giri e abbiamo scelto di utilizzare una mezza giornata delle nuove regole dei test diramata da Dorna. Abbiamo anche deciso di non testare venerdì e di sfruttare questa giornata più avanti, quando entrambi i piloti saranno disponibili. È stato un ottimo test e ora abbiamo in programma di andare a Jerez e a Barcellon, per continuare a sviluppare la nuova ZX-10RR e per creare un'arma incredibile che ci consenta di lottare per il campionato 2021. Stiamo lavorando duramente per avere una stagione di successo. Sono sicuro che la Dorna sarà in grado di organizzare 13 round di campionato, e che sarà una stagione così competitiva che dovremo partire subito super pronti, fin dalla prima gara”. 

A Portimao era presente anche il team Kawasaki Orelac Racing VerdNatura, sia con il pilota Superbike Isaac Vinales, che con i due piloti Supersport, gli italiani Raffaele De Rosa e Leonardo Taccini. Lo spagnolo ha fatto segnare il suo miglior crono in 1’43.631, mentre i tempi di De Rosa e Taccini (al debutto quest’anno nella categoria) sono stati rispettivamente di 1’45.524 e 1’49.670. Ricordiamo che il giro record (in gara) della Supersport appartiene a Michele Pirro, che lo ha stabilito nel 2010 in 1’45”180.