SBK 2023: ecco come sarà, tra novità al regolamento e conferme di mercato

SBK 2023: ecco come sarà, tra novità al regolamento e conferme di mercato
Carlo Baldi
In attesa del round in Argentina ecco come verranno modificati i regolamenti, quali sono le conferme di mercato e le novità che riguardano Xavi Fores, Marco Solorza e Bradley Smith
19 ottobre 2022

Il circus dei mondiali delle derivate è in viaggio verso San Juan Villicum in Argentina, dove questo weekend si disputeranno il decimo round del WorldSBK e del WorldSSP. Una tappa che non definitiva, ma certamente fondamentale per stabilire quali saranno i campioni del mondo 2022 nelle due categorie.

Nel frattempo a Portimao si era riunita la SBK Commission, composta tra gli altri da Gregorio Lavilla (Direttore Esecutivo WorldSBK di Dorna) e Scott Smart (Direttore Tecnico del FIM WorldSBK) e alla presenza del Presidente FIM Jorge Viegas, ed aveva deliberato alcune modifiche al Regolamento Tecnico che hanno riguardato: super concessioni, carburanti sostenibili e price cap.

Per quanto riguarda le super concessioni è stato rivisto il sistema di punteggio, che nelle gare assegnerà punti a un numero più ampio di piloti e delle relative case costruttrici, passando da tre a cinque, al fine di ottenere un miglior bilanciamento delle prestazioni delle varie moto. Così come ora, i punti concessione saranno totalizzati ogni tre round, dopo di che i costruttori che avranno totalizzato il minor punteggio (in base ai risultati ottenuti in pista) potranno aggiornare i componenti delle proprie moto con le “Concession part” o con le “Super Concession part”. Mentre le prime sono già note, le seconde riguarderanno componenti particolari e per il 2022 saranno possibili modifiche al telaio. Da questo primo meeting di Portimao è emerso che questo concetto di “Super Concession” sarà testato nel finale di questa stagione, per essere poi applicato nel 2023.

Un’altra modifica è stata quella dei carburanti sostenibili per tutte le classi del WorldSBK a partire dalla stagione 2024 con un minimo di carburante sostenibile (definito tale secondo le disposizioni già vigenti in MotoGP) pari al 40 per cento. Si è parlato infine del “Price cap” che a causa della situazione economica mondiale e dell’inflazione registrata è stato incrementato nel prezzo di vendita dei modelli di serie omologati per le competizioni, secondo cifre e percentuali che saranno pubblicate in seguito.

Parlando di invece di mercato, un comunicato ufficiale del Team Yamaha GMT94 ha ufficializzato quanto da tempo avevamo scritto, e cioè che nel 2023 Lorenzo Baldassarri disputerà il mondiale Superbike con la squadra francese.

A questo punto mancano solo poche caselle per riempire la griglia SBK 2023 e sono quelle delle tre squadre italiane: Motoxracing Yamaha, TPR Pedercini Kawasaki e Barni Racing Ducati. Quest’ultima nelle gare di San Juan schiererà Xavi Fores in sostituzione di Luca Bernardi, passato nel mondiale Supersport con il Team CM Ducati.

In Argentina altre due novità saranno rappresentate dall’inglese Bradley Smith che guiderà la Yamaha del Team Ten Kate in Supersport, in sostituzione dell’infortunato Leonardo Taccini, e dall’argentino Marco Solorza, che correrà le gare di casa con la Ninja del Team TPR Pedercini. Solorza aveva debuttato in Superbike lo scorso anno sempre con il team italiano e sempre nel round di casa, ottenendo come miglior risultato un diciottesimo posto.

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