SBK 2024. GP d'Australia. Andrea Iannone: “Tanti errori, tanta esperienza in più”

SBK 2024. GP d'Australia. Andrea Iannone: “Tanti errori, tanta esperienza in più”
Carlo Baldi
Iannone vede il bicchiere mezzo pieno. “Si poteva fare di più, ma l’averci provato è un segnale molto positivo. In Superpole Race avevo la gara in pugno. Contento per il podio di Danilo”
25 febbraio 2024

Chi si aspettava uno Iannone furioso per il problema alla manopola che gli ha negato se non la vittoria di certo un podio è stato deluso. Andrea è apparso sereno ed ha analizzato con fredda logica il suo primo weekend in Superbike.

Come è andata oggi?

“In Gara2 peccato per la bandiera rossa, perché stavo andando davvero forte, ma ovviamente se un pilota resta a terra è giusto fermare tutto. Purtroppo quando sono ripartito con le gomme nuove non ho trovato lo stesso feeling che avevo prima. Non riuscivo a fare le curve a sinistra e non mi è restato altro da fare se non limitare i danni e portare a casa il miglior risultato possibile. Prima della sospensione potevo girare sul passo dell'1’28”5, mentre una volta cambiate le gomme giravo mezzo secondo più piano. Dobbiamo scoprire il perché"

Sfortunata la tua gara sprint...

“Nella Superpole Race avevo la gara in pugno, ma purtroppo ho perso la manopola sinistra. Prima ho cercato di rimetterla a posto, ma poi mi si è bloccato il braccio ed alla curva sei l’ho persa definitivamente. Per il movimento che ho fatto mi si è anche aperto l’airbag ed ho buttato via la gara. Sono cose che non dovrebbero succedere, ma succedono. Per vedere il bicchiere mezzo pieno diciamo che è tutta esperienza che abbiamo acquisito. Spero che tutte le cose che potevano andare storte siano successe in questo weekend e quindi guardiamo avanti e pensiamo a Barcellona”

Un bilancio del weekend?

“Dopo tanti anni senza gare questo primo round in Superbike è stato molto positivo. Siamo stati in grado di lottare per la vittoria, che ci è sfuggita per motivi che sono stati al di fuori del mio controllo. Il mio ringraziamento va alla Ducati, alla mia squadra ed alle persone che mi hanno permesso di essere qui oggi”

Resta forse un poco di rammarico

“Abbiano commesso degli errori che ci serviranno per imparare. Siamo qui per crescere e se questa è stata la base di partenza allora va bene così. È ovvio che dispiace perché se puoi fare il podio ma non ci riesci resta un po di rammarico, ma siamo comunque partiti da un livello molto alto. Sono contento per Danilo che oggi avevo visto un poco abbacchiato. Torniamo in Italia con informazioni importanti e soprattutto ci è chiaro che più chilometri riesco a fare e più io comprendo la moto e la squadra comprende me”

Come ti è sembrata la Superpole Race?

"Una gara come le altre"