SBK. Barni e Motocorsa in pista a Misano

Carlo Baldi
Le due squadre private Ducati sono scese in pista al Misano World Circuit nel programma di avvicinamento alla ripresa della stagione agonistica CIV e Superbike
29 maggio 2020

Giornata di test ieri a Miasano Adriatico per il Barni Racing Team e per il Motocorsa Racing. La squadra di Marco Barnabò ha portato in pista il team del CIV 2020, composto da Michele Pirro e da Samuele Cavalieri, ai quali ha affiancato Randy Krummenacher. Il pilota di MV Agusta Reparto Corse, in prestito alla squadra di Marco Barnabò, ha sostituito infatti il titolare Leon Camier (bloccato ad Andorra dalle leggi vigenti che ancora vietano di potersi muovere tra nazioni diverse) sulla Ducati V4 Superbike. I piloti e la squadra bergamasca non hanno testato solo le proprie moto, ma anche le nuove disposizioni di sicurezza imposte dall’emergenza Coronavirus. Una nuova distribuzione degli spazi all’interno del box, aree separate, dispositivi di protezione individuali e postazioni igienizzanti, oltre all’utilizzo del nuovo airfog, un nebulizzatore in grado di purificare l’aria: precauzioni che si sono rivelate valide, ma che soprattutto non hanno influito negativamente sul lavoro di tecnici e piloti. 

Krummenacher ha percorso 60 giri, nei quali ha testato il nuovo layout del serbatoio, un nuovo scarico ed ha verificato l’affidabilità di alcuni componenti. Il suo miglior crono è stato di 1’35"494. Pirro e Cavalieri sono saliti per la prima volta sulla V4 in versione CIV, provando alcune novità che hanno riguardato la ciclistica e l’impianto di scarico. Pirro ha percorso 12 giri, dedicandosi poi al proprio compito di collaudatore con il test team Ducati Superbike. Cavalieri ha invece portato a termine 70 giri. 

Questa la dichiarazione del team Principal Marco Barnabò.

“Organizzare questo test è stato davvero impegnativo, ma spero di aver lanciato un messaggio importante per tutto il motociclismo. Scendere in pista con tre piloti è stata una bella sfida, ma tutta la squadra aveva una gran voglia di ricominciare, e per questo ringrazio i ragazzi, ma anche tutte le aziende che sono al nostro fianco ed hanno la nostra stessa voglia di riprendere l’attività. Dal punto di vista della sicurezza, gestire un weekend di gara sarà più facile che non gestire un test. Krummenacher mi ha sorpreso, perché nonostante non avesse mai visto la moto è andato forte, ma soprattutto ha provato alcuni accorgimenti che ci permetteranno di partire da una buona base per il ritorno di Leon, a fine giugno. Abbiamo provato alcune cose e tutto è andato bene”.

Per quanto riguarda il Motocorsa Racing Team, la squadra di Lorenzo Mauri era in pista con Leandro “Tati” Mercado. La compagine lombarda non aveva preso parte alle gare di Phillip Island, in quanto il suo programma 2020 prevede di disputare solo le gare europee del mondiale Superbike, e quindi quello di Misano è stato un test importante dopo una lunghissima sosta forzata. Il pilota argentino ha percorso oltre 90 giri, trovando subito un buon feeling con la moto e con la squadra.

La voglia di tornare in pista era tanta, e Lorenzo Mauri ha dichiarato : “E’ stata una giornata molto positiva. Tati è stato molto contento di tornare in pista dopo tre mesi senza moto, ed ha fatto in fretta a togliersi di dosso la ruggine accumulata durante la lunga lontananza dalle piste. Anche i ragazzi del team sono stati contenti di tornare al lavoro, e devo dire che hanno trovato subito i loro automatismi. Avevamo alcune cose da provare e varie soluzioni da valutare: alcune hanno dato esito positivo, altre meno. Abbiamo iniziato la fase di avvicinamento a quelle che per noi saranno le prime gare della stagione.
I riferimenti cronometrici sono da prendere con le molle, non solo per l’asfalto ancora nuovo e poco gommato, ma anche perché è mancato il confronto con gli altri piloti. Abbiamo portato a termine tutto il nostro programma di lavoro, e questo mi rende felice e fiducioso per il futuro”.